Roselle e le sue mura ciclopiche

Roselle e le sue mura ciclopiche
Alle spalle della città di Grosseto, in quella terra calma e armoniosa che è la Maremma si trovano le rovine dell’antica città di Roselle, una delle più importanti città etrusche, e delle sue splendide mura ciclopiche.

La visitiamo la prima volta in una assolata giornata autunnale, di primo mattino quando la bruma ancora bagna i muretti, le statue e l’erba, e dona al paesaggio un’aria misteriosa e immobile. I raggi del sole filtrano da sopra una collina e illuminano le pietre consunte dell‘antica strada che conduceva alla porta della città di Roselle. Poco più avanti i resti di una torretta costruita per controllare chi transitava sulla strada e per fermare eventuali drappelli di barbari che non di rado si trovavano a girovagare per quelle zone. Roselle, strada di accesso alla città con fontanaCome gli antichi viandanti, troviamo poi un paio di fontane e un piccolo edificio termale in cui i mercanti potevano compiere le loro abluzioni igieniche prima di entrare nella città.

Seppure i resti di Roselle siano oggi lontani dal mare, in passato la città si affacciava sulla sponda sud-orientale del Lago di Prile, antica laguna costiera con accesso diretto al mare, su cui dava anche la città di Vetulonia. La sua propiscienza al lago e la sua vicinanza alla foce dell’Ombrone favorirono il commercio e il contatto con la Val d’Orcia e l’Etruria interna, la città divenne così ben presto molto ricca e importante tanto che come ci ricorda Dionigi di Alicarnasso, promise il suo aiuto ai Latini con le più note città di Arezzo, Chiusi e Volterra per cacciare Tarquinio Prisco.

FORSE PUÒ INTERESSARTI ANCHE: L’ANTICA CITTÀ ETRUSCA DI VETULONIARoselle, il foro

Arrivati nell’area del foro ci accorgiamo subito che stiamo visitando una città ricca e abbastanza elegante, il foro risale all’età giulio-claudia (la città fu conquistata dai romani nel 245 a. C., successivamente divenne colonia romana) e fu edificato sopra preesistenti strutture, come testimonia il rinvenimento della struttura con doppio recinto recentemente reinterpretata come un luogo di culto dedicato a Vesta o ad una dea ad essa assimilabile. Nel foro troneggiava una basilica di cui oggi rimane il perimetro delle fondazioni e il muro del tribunale rialzato in opus reticolatum. Roselle, particolare di un mosaico pavimentaleAffiancata a due piccoli tempietti che si affacciavano sul foro si trovava la lussuosa domus dei mosaici, con ricercati pavimenti in marmo o in mosaici in bianco e nero, un peristilio che si affacciava, come il lato occidentale della piazza, su quella che oggi è la piana di Grosseto. Durante gli scavi furono rinvenute anche numerose statue oggi ospitate al Museo di Grosseto (mostrando il biglietto del parco di Roselle si ha diritto ad un ingresso ridotto). Proseguendo sulla collina meridionale si possono osservare alcuni quartieri abitativi e artigianali tra cui un paio di forni per la ceramica collocati sul  più ventilato lato settentrionale per cercare di scongiurare eventuali incendi.Rosele, Basilica dei Bassi

Se si prosegue  verso il lato opposto si incontra la Basilica dei Bassi, forse sede del senato cittadino, alcuni piccoli tempietti e la bella rampa da dove gli auguri interpretavano il volo degli uccelli, oltre che i resti della chiesa medievale. Si arriva poi ad un’altra struttura abitativa e al bel anfiteatro etrusco, uno dei rari esempi rinvenuti. L’anfiteatro è molto bello, con la sua acustica ancora perfetta e le sua piccole dimensioni, ci divertiamo a far risuonare le nostre voci finchè non arrivano altri visitatori.Roselle, anfiteatro

Dall’anfiteatro un sentiero ci conduce lungo le splendide mura ciclopiche che circondavano l’abitato. le mura sono enormi, imponenti, affascinanti, a volte seguono il crinale della collina altre scendono più in basso e si mettono quasi a fare uno zig-zag. le seguiamo estasiati, ricordandoci le altrettanto belle e ciclopiche mura di Micene. Roselle e le sue mura ciclopicheLa cerchia muraria era molto ampia, più di tre chilometri e l’altezza delle mura era di circa 5 metri. La città fu probabilmente fondata intono al VIII secolo a. C., periodo a cui risale anche il più antico tratto delle enormi mura megalitiche.

La visita è estremamente interessante, sono moltissimi i particolari che catturano l’attenzione e si imprimono nella memoria. Il sito grazie anche ad una cartellonistica chiara, è facilmente leggibile, nonostante pochi resti si siano conservati in elevato.Roselle, particolare anfiteatro

Come arrivare al Parco Archeologico di Roselle

Il Parco Archeologico di Roselle si trova in via dei ruderi a Roselle, a circa 10 km da Grosseto, vicino alle note località balneari come Castiglione della Pescaia.

Per info: Tel /fax: 0564-402403  cell. 3351450361

Il biglietto di ingresso costa 4 euro.Roselle

Orario Parco Archeologico di Roselle

Tutti i giorni (escluso 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre, qualora non siano attivati progetti speciali)

Dal 13 ottobre al 15 marzo (compresi): 8.30-16.45 (ultimo ingresso: 16.00)

L’Area sarà aperta fino al 30 ottobre dalle ore 10,15 alle ore 18,45 (la biglietteria chiude alle ore 18). Dal 31 ottobre dalle 8.30 alle 16.45 (la biglietteria chiude alle 16).
Roselle, vomitorium anfiteatro

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