La Cascata di Civorio, l’Eden romagnolo

Immaginate un laghetto dal sapore caraibico sovrastato da una cascata, circondato da un anfiteatro naturale di rocce stratificate e immerso nella vegetazione. Ora immaginate che per fare un bagno nelle acque cristalline, rese più invitanti dalle innumerevoli sfumature azzurrine e verdognole, non dobbiate prendere un aereo e volare chissà in quale luogo sperduto, ma che vi basti prendere l’automobile e recarvi sull’Appennino Romagnolo. Non vi stiamo prendendo in giro. Siete impazienti di saperne di più? Ora vi sveliamo tutto!La Cascata di Civorio

 

LEGGI ANCHE: TRE GIORNI SULL’APPENNINO A CACCIA DI FIUMI E CASCATE

La Cascata di Civorio

Il primo pensiero appena ci si trova difronte la Cascata di Civorio che dopo un salto di 15 metri si riversa in una deliziosa e invitante piscina naturale, è quello di essere arrivati in un’oasi paradisiaca. Il fragore dell’acqua, le increspature delicate della superficie e il frinire incessante delle cicale, unite alla meraviglia del luogo sono gli ingredienti di un incantesimo che ci fanno perdere il senso dello spazio e del tempo. Potremmo essere in un paese tropicale, dalla Thailandia al Messico e invece siamo in Emilia Romagna, ad appena 150 chilometri da casa, soli di fronte a questo angolo di Eden, a nuotare e rilassarci.La Cascata di Civorio

Seppure l’acqua si decisamente fresca, sfido chiunque a non trovare il coraggio di buttarsi, in questo caso guardare non basta. Intorno alla cascata e al suo laghetto ci sono molti posti dove sdraiarsi a riposare, prendere il sole o stare all’ombra degli alberi, a seconda dei gusti. Non aspettatevi una spiaggia, ma erbetta e terra, oltre ad alcuni grandi massi lisci e comodi.La Cascata di Civorio

Il nostro consiglio è quello, se potete di visitarla in un giorno infrasettimanale, per poter assaporare la Cascata di Civorio in completa solitudine, o quasi. Meglio arrivare la mattina perchè il laghetto è inondato dal sole, mentre nel primo pomeriggio (verso le 15 circa, dipende dalla stagione, ovviamente) inizia ad arrivare l’ombra.

Come al solito quando vi parliamo di bagni nei fiumi e nei laghi, vi raccomandiamo grande attenzione, meglio non essere mai completamente soli, lasciare detto dove si va, attendere di aver digerito prima di fare il bagno e fare tuffi solamente se si è sicuri della profondità del lago/fiume in quella stagione. Purtroppo un paio di anni fa un ragazzo ha perso la vita proprio qui tuffandosi dalla cima della cascata, per cui, anche se la tentazione è tanta, meglio non farlo ed essere prudenti.

Come arrivare alla Cascata di Civorio

La Cascata di Civorio si trova vicino a Civitella di Romagna e San Pietro in Bagno (dove abbiamo soggiornato durante i nostri TRE GIORNI SULL’APPENNINO A CACCIA DI FIUMI E CASCATE).

Per raggiungere la Cascata di Civorio da Sarsina si deve prendere la SP 128 verso Ranchio e da lì proseguire sulla SP 95 verso il piccolo borgo di Civorio e Spinello. È possibile parcheggiare al piccolo parcheggio sterrato alla fine del paese di Civorio oppure proseguire un poco e parcheggiare lungo la strada. Si prende poi il sentiero CMF 001 (ben segnalato) in discesa e in cinque, dieci minuti si arriva alla Cascata di Civorio. Al ritorno il sentiero è un po’ più faticoso, perchè in salita, ma niente di preoccupante!

Per raggiungere la Cascata di Civorio da San Pietro in Bagno o da Bagno di Romagna seguire la Sp 26 verso Civorio. Parcheggiare l’auto poco prima del paese o  nel parcheggio all’inizio. Per il sentiero consultate le indicazioni sopra o la mappa.

LEGGI ANCHE: L’EX-BASE NATO SUL MONTE GIOGO

Clicca sulla mappa per ingrandirla.La Cascata di Civorio

Clicca sulle foto per ingrandirle.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.