Bagno Vignoni è un borgo unico e speciale: come denota il suo toponimo infatti è un’antica stazione termale, che ha la particolarità di avere un’enorme vasca piena di acqua solfurea (il vascone) in mezzo alla piazza del paese, anzi per certi versi si può dire che la vasca è la piazza stessa del paese, introno alla quale si articolano le poche case, oggi ristoranti e cantine, la chiesa e un porticato che si attacca ad uno dei lati corti della vasca. Per il suo paesaggio bucolico e per la particolarità del borgo, qui arrivano molti turisti curiosi di scoprire uno dei lati meno noti della Toscana ma anche molti toscani curiosi di scoprire meglio la loro regione.
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Il vascone fu collocato nella sua posizione privilegiata, nella Piazza delle Sorgenti, nel XVI secolo, ma il borgo e le qualità delle sue sorgenti erano già conosciute in età etrusca e romana. Successivamente molti pellegrini, in transito per la via Francigena vi si fermarono. Bagno Vignoni fu frequentato da personaggi illustri come Papa Pio II, Lorenzo dei Medici e Santa Caterina che si dice venisse fino al Vascone per “mortificare” la carne nelle acque bollenti. Nella grande vasca chiamata anche vasca di Santa Caterina per questo, fino a qualche anno fa era infatti possibile immergersi, cosa ora vietata per questioni di decoro.
Anche se non è più possibile fare il bagno nella Piazza delle Sorgenti, come facevano i protagonisti del film di Verdone Al lupo, al lupo, è possibile bagnarsi nelle acque benefiche e calde in modo gratuito semplicemente spostandosi nella valle sotto il paese.
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Lungo le poche vie del borgo si trovano i canali, gore e gorelli, in cui scorre l’acqua termale che defluisce dal paese, nella valle sottostante, dove si trova un‘imponente formazione calcarea al di sotto della quale c’è un’ampia vasca piena di acqua tiepida dell’invitante color celestino, molto gradevole, e piena di fanghi termali. Il posto è molto piacevole, circondato dall’armoniosa e morbida campagna della Val d’Orcia e ideale per riprendersi e rilassarsi dopo una visita alle tante meraviglie della zona. Le terme libere di Bagno Vignoni non sono troppo affollate. Vicino alla prima vasca se ne trova una seconda, piena di acqua fredda, ideale per riprendersi dalla calura estiva.
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Come arrivare a Bagno Vignoni e alle sue terme libere
Bagno Vignoni si trova in Val d’Orcia ed è l’unica frazione di San Quirico d’Orcia.
Dall’autostrada A1 prendere l’uscita Chiusi – Chianciano, seguire per Chianciano Terme sulla SP146 e poi sulla SP40, vecchia strada senese. Al bivio con la SR 2 svoltate a destra, nelle direzione opposta a Bagni San Filippo. Comunque all’uscita si trovano le indicazioni stradali da seguire indicati Bagno Vignoni.
Da Siena si raggiunge seguendo la SR 2. Oltrepassato San Quirico d’Orcia il borgo si trova sulla destra.
Raggiungere le terme libere: poco prima di raggiungere il borgo e i suoi parcheggi (quasi tutti a pagamento, tranne qualcuno con il disco orario) si trova una strada sterrata sulla sinistra (salendo verso Bagno Vignoni) con un cartello di un itinerario escursionistico. Proseguire con l’auto fino a che non è possibile parcheggiare. Uno stretto sentiero che poi è anche l’alveo formato dal deflusso delle acque, taglia la vegetazione e porta lungo la formazione rocciosa e alla vasca.
Nelle vicinanze si trovano anche le vasche di San Casciano dei Bagni e Bagni San Filippo, con la sua vasca termale in mezzo al paese e le terme libere.