Quest’anno quando, mentre affrontavamo l’annosa questione della destinazione del nostro viaggio estivo è saltato fuori il Messico, quasi per caso, ho manifestato delle ritrosie tipiche di chi ha un sogno e preferisce che resti tale onde evitare una delusione…si sa, quando le aspettative sono alte è anche alto il rischio di “rimanere fregati”. Mai dubbio però è risultato più insulso, il Messico è uno stato che non può deludere e che riesce a sorprendere anche se ci si aspetta già una cosa straordinaria.
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Viaggio in Messico: itinerario di 16 giorni
Ovviamente 16 giorni non sono molti per visitare uno stato così grande, così abbiamo scelto di concentrare il nostro itinerario in Messico essenzialmente nella regione del Chiapas e nello Yucatan, con una puntatina veloce a Oaxaca. A malincuore abbiamo eliminato la zona di Baja California, i deserti e i cow boy del nord e tutte le variopinte città e curiose tradizioni che si trovano sopra Città del Messico. Anche alla capitale abbiamo dedicato solo un piccolo ritaglio del nostro tempo.
Premetto che a nostra disposizione avevamo 18 giorni, ma due giorni si sono volatilizzati nel viaggio!
Vediamo ora il nostro viaggio in Messico e il nostro itinerario nel concreto.
Oaxaca: alla capitale dell’omonimo stato, famosa per le sue tradizioni culturali, gastronomiche e per i suoi splendidi mercati artigianali abbiamo dedicato due giorni pieni (e una notte). Raggiunta con un volo interno della Interjet da Città del Messico, abbiamo visitato il sito archeologico di Monte Alban e abbiamo dedicato un giorno ad esplorare il centro storico della città (Patrimonio dell’Umanità), i suoi mercati ed ad assaporare le specialità culinarie.
San Cristobal de Las Casas: con un pullman notturno della Ado (Ado gl) siamo arrivati nella capitale culturale del Chiapas, dove siamo rimasti per due giorni pieni (e due notti).
La città conserva un centro storico coloniale molto affascinante, costellato da una serie di localini per turisti alternativi. Molto frequentata dal turismo interno e spagnolo e poco da quello italiano ed americano, la città è tranquilla, ha uno splendido mercato in cui pochi si avventurano e permette di esplorare i dintorni. Noi abbiamo scelto di effettuare un’escursione a San Juan de Chamula e Zinacantan, alla scoperta di tradizioni e riti religiosi antichissimi che si sono mescolati con il cristianesimo. Un’esperienza unica di cui avremmo modo di parlarvi presto in un altro post.
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Palenque: in viaggio in Messico del sud che si rispetti non può certo mancare Palenque, non tanto per la cittadina, interessante per vedere uno spaccato di vita quotidiana lontano dai turisti, ma soprattutto per il sito archeologico stupendo che si nasconde nella sua giungla. Siamo stati poco più di un giorno e mezzo e temevamo che fossero troppi, ma come sempre accade quando si ha a disposizione un po’ di tempo in più si scoprono bellezze meno conosciute e strabilianti: in questo caso abbiamo potuto fare uno splendido bagno nelle poco frequentate cascate di Roberto Barrios, una comunità zapatista che da poco si è aperta all’esterno. Durante il tragitto per arrivare a Palenque abbiamo visitato Agua Azoul e Misol Hà.
Selva Lacandona, Lacanja Chansayab: nella remota selva che confina con il Guatemala abbiamo passato due giorni (e due notti). La bellezza di questa terra remota ci ha conquistato nel profondo: abbiamo visitato la città perduta nella giungla di Yaxchilan, sul fiume Usumacinta e Bonampak, ma oltre a queste due meraviglie abbiamo respirato la vita del luogo fatta di giungla, cruzeiro, tempi dilatati. Oltre a ciò abbiamo fatto anche un bel bagno in un fiume dalle acque turchesi e dormito in una bungalow nella giungla!
Calackmul, Xpujil: ci siamo fermati a Xpujil per visitare il sito archeologico avvolto nella giungla di Calackmul, con le sue piramidi alte 50 metri! Il sito è a ben 120 km dalla cittadina più vicina, Xpujil appunto! Ma non vi pentirete di dedicargli un giorno (e una notte)!
Bacalar e la sua laguna: nelle vicinanze di Chetumal si trova la bella laguna di Bacalar, con le sue acque turchesi, dove volevamo divertirci due giorni tra nuotate e kayak ma a causa del brutto tempo abbiamo potuto solo fare qualche bagno e mangiare divinamente!
Tulum: abbiamo trascorso due giorni e due notti nella cittadina della Riviera Maya per regalarci un tuffo nel Mar dei Caraibi, per fare snorkeling nel Gran Cenote e ovviamente per visitare lo scenografico sito di archeologico Tulum. Inizialmente eravamo dubbiosi, ma tutto ci ha conquistato.
Valladolid: una notte e un giorno e mezzo per questa città e soprattutto per i suoi dintorni possono sembrare pochi, ma era quello che avevamo a disposizione. Valladolid è una cittadina coloniale tranquilla e molto piacevole, abbastanza veloce da vistare. Oltre la città abbiamo visitato il cenote di San Lorenzo di Oxman (meno conosciuto degli altri ed anche meno frequentato) e il secondo giorno siamo andati a visitare una delle sette meraviglie del mondo moderno: Chichen Itza.
Cancun: abbiamo inserito Cancun nel nostro itinerario solo per andare all’aeroporto e arrivare a Città del Messico da dove abbiamo poi preso il volo internazionale, dopo una passeggiata nel suo centro storico. Tempo di permanenza: una notte.
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Se avete la possibilità vi consigliamo di fare il giro inverso a quello che abbiamo fatto noi: Oaxaca infatti è ideale per acquistare ricordi e souvenirs con i suoi mercati artigianali e metterla all’inizio di un viaggio con i mezzi pubblici, come abbiamo fatto noi, rende poco auspicabile l’acquisto per ovvi motivi di trasporto e conservazione, Noi siamo stati costretti a fare così per i prezzi degli aerei ma consigliamo di metterla in fondo all’itinerario.
Viaggio in Messico: itinerario di 16 giorni – Come muoversi
Invece di noleggiare un’automobile, come fanno la maggior parte delle persone, abbiamo deciso di muoverci sempre con i mezzi pubblici e privati. Abbiamo utilizzato molto i bus della compagna Ado, i collettivi, i taxi collettivi, e in un occasione un tour privato per raggiungere Palenque e vistare, durante il tragitto, le cascate di Agua Azoul e Misol Hà. Per maggiorni informazioni leggi il post dedicato a questo argomento: COME MUOVERSI IN MESSICO.
Viaggio in Messico: itinerario di 16 giorni – Il tempo meterologico
Il nostro viaggio in Messico ha avuto luogo da fine luglio alla prima quindicina di agosto, durante la stagione delle piogge. Per la nostra esperienza possiamo dire che le piogge si concentrano soprattutto nel tardo pomeriggio o ancor più spesso durante la notte, seppure nel cielo spesso compaiano nubi minacciose, spesso il sole torna a splendere velocemente. Il caldo poi rende gradita anche la pioggia, quando non si ha la possibilità di fare qualche bagno rinfrescante!
Ciao! Ho letto i vostri post sul viaggio in Messico e mi sono stati davvero di grandissimo aiuto!
Volevo però chiedervi una cosa; sto organizzando il nostro viaggio in Messico per quest’estate ma volevo sapere se i taxi o i collectivo possono essere utilizzati anche per le tratte lunghe (es. Xpujil – Bacalar o Bacalar – Tulum). Se si come si fa a trovarli? Si può chiedere l’appoggio delle strutture in cui si soggiorna o bisogna chiamare direttamente le compagnie di taxi?
Grazie mille in anticipo!
Angela