La Cava dei Dinosauri

 

In Puglia vicino ad Altamura si trova un luogo unico, un sito con oltre 20.000 impronte di dinosauri: la Cava dei Dinosauri.

Cava Pontrelli, La Cava dei Dinosauri

Una mattina di agosto di un paio di anni fa partiamo da Matera con in mano un foglio recante le poche e laconiche informazioni raccolte su internet in merito alla sua ubicazione. Sapevamo che non avremmo trovato indicazioni stradali perché il sito era oggetto di un conteso tra il proprietario della cava e il comune che stava tentando di espropriare il posto (a quanto si può leggere ne La Repubblica di Bari sembra che proprio recentemente l’esproprio sia stato deliberato). “Cava Pontrelli in località Pontrelli a 4 km dall’abitato in direzione Santeramo lungo la strada SS171” leggo dal foglio quando siamo nei pressi di Altamura. Mentre viaggiavamo sulla SS171 vediamo degli enormi macchinari sul lato sinistro della strada e capiamo di averla trovata.

Il cancello è aperto, entriamo. Vaghiamo un po’ con gli occhi ben fissi sul terreno finché non alziamo lo sguardo: forse per il troppo sole, forse per il troppo guardare in terra vediamo due grandi sagome, che ci ricordano due dinosauri, proprio al centro della cava. Camminiamo per avvicinarci. In terra davanti a noi una serie di buchette coperte di ghiaia si allungano sul terreno. Le orme. Ne spolveriamo una abbastanza grande in cui si vede anche l’impronta di un dito. Ne scopriamo qualche altra. Ora la traccia è chiaramente visibile.

Una delle tante serie di orme, La Cava dei Dinosauri

D’un tratto davanti a noi ci sono decine di dinosauri erbivori diretti chissà dove che camminano su un terreno fangoso che quasi inspiegabilmente ha mantenuto le loro orme per milioni di anni. Ora quelle impronte sono diventate roccia, quella stessa roccia che stiamo guardando ammirati. Non posso farne a meno, mi tolgo un sandalo e metto il mio piede in un’impronta rotonda con tre dita ancora visibili. È un emozione unica, vengo trasportata attraverso il tempo quando le Murge erano circondate dal mare di Tetide e chissà come erano collegate all’Europa e/o all’Africa.

Mentre ce ne andiamo arriva una famiglia con un bambino e non possiamo far a meno di pensare quanto un bambino troverà suggestivo un luogo del genere visto che due trentenni e per di più Rintronauti ne sono stati completamente affascinati. Ce ne andiamo così con un po’ di rammarico poiché in pochi possono godere dello spettacolo che offre la Cava dei Dinosauri ma con la speranza che presto la situazione possa cambiare.

Un'impronta, La Cava dei Dinosauri

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Cava dei Dinosauri

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Una risposta a “La Cava dei Dinosauri”

  1. Ne sentivo giusto giusto parlare in radio l’altra mattina!! A quanto pare la questione non è ancora del tutto risolta e dev’esserci in corso una petizione per recuperare questa cava….purtroppo la telefonata in radio era già in corso quando mi son collegata e non ho capito bene…ora che me l’avete ricordato vado subito a cercare la petizione!!

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