San Cristobal De Las Casas

Arriviamo a San Cristobal De Las Casas all’alba dopo dodici ore di bus, è luglio ma fa freddo tanto che uomini che corrono verso il lavoro indossano un maglione. Il cielo è azzurro e limpido sopra le nostre teste ma livide nuvole corrono veloci in lontananza. La luce che illumina la città all’alba ancora addormentata è il primo bellissimo ricordo di San Cristobal De Las Casas.

San Cristobal nel nostro immaginario è quasi un luogo utopico, la città della rivoluzione dell’esercito zapatista di liberazione nazionale (E.Z.L.N), un pugno di guerriglieri indios che lottavano contro il neoliberismo che impoveriva e emarginava i nativi. San Cristobal De Las Casas è una piccola e vivibile cittadina che oggi vive molto di turismo, nonostante il movimento zapatista sia diventato anche un brand buono per vendere souvenir, il sentimento che lega gli abitanti all’E.Z.L.N è ancora forte, un esempio è la cooperativa zapatista Tierradentro (24 Calle Real de Guadalupe) che gestisce l’omonimo centro culturale, café e ristorante che consigliamo.

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Le comunità zapatiste disseminate nel Chiapas sono ancora numerosissime tanto che la relativamente recente apertura al turismo di alcune comunità dei dintorni è comunque legata a un turismo sostenibile e prevalentemente gestito dalla comunità stessa. 

Il centro di San Cristobal con i suoi coloratissimi edifici in stile coloniale è delimitato dalle due vie pedonali principali dove si concentrano locali e ristorantini che convergono nello zocalo, la piazza principale. Questa è la parte meno autentica e un pò fighetta della città, nonostante sia animata da artisti di strada e musicisti che rendono una passeggiata piacevole, gli unici nativi che incontrerete sono le donne che tentano di vendere souvenir ai turisti.

Il consiglio che vi diamo per apprezzare meglio lo spirito della città e la sua gente è sicuramente fare un salto al mercato municipale (mercado municipal Jose Castillo Tielemans) posto dietro la chiesa dell’ex convento di Santo Domingo De Guzman ormai assediata da bancarelle di souvenir di dubbia provenienza. Qui finalmente potrete avere un primo assaggio di Chiapas, il mercato generalmente è lo specchio di una comunità e qui non rimarrete delusi: tra polli vivi, banchetti di rambutan, montagne di mole e chipotle, troverete il popolo del Chiapas, a differenza di quanto ci avevano raccontato, molto cordiale: forse perché eravamo quasi gli unici occidentali ad avventurarsi fin lì, forse perché essendo l’altezza media intorno al metro e mezzo come un goffo gigante sbattevo la testa ovunque suscitando ilarità collettiva.

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Vale la pena farsi anche una bella passeggiata fino alla piccola iglesia Del Cerrito posta sulla sommità di una collinetta all’estremità ovest del centro che di per sé non è niente di speciale ma offre una bella vista sulla città.

All’estremità est del Real De Guadalupe invece, non lontano dal Na Blom, la casa museo di Frans Blom, archeologo di origine danese fortemente innamorato del Messico che ha dedicato la vita allo studio e alla tutela dei nativi Lacandon, su altro colle sorge la iglesia de Guadalupe a nostro parere uno dei punti migliori per scattare qualche bella foto del panorama circostante.

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I dintorni di San Cristobal De Las Casas sono ancora più interessanti della città: una escursione di un giorno presso le comunità San Juan De Chemula e Zinacantan  alla scoperta delle tradizioni e dei riti sincretici maya-cattolici che vi lascerà esterrefatti. L’accesso dei turisti è piuttosto limitato (in certi luoghi non è possibile scattare foto) e consigliamo un’escursione guidata per cogliere meglio le peculiarità di questa antichissima e affascinante cultura. San Cristobal De Las Casas può essere anche la base di partenza per escursioni di un giorno a Palenque  e alle cascate di Misol Ha e Agua Azul ma noi consigliamo di evitare il tour de force che le agenzie locali propongono e magari usare come base direttamente Palenque, oppure come abbiamo fatto noi, sfruttare un tour come transfer, visitare solo le cascate, farsi lasciare a Palenque e il giorno dopo con calma visitare il sito archeologico.

Come arrivare a San Cristobal de Las Casas

L’aeroporto più vicino è quello di Tuxla Gutierrez a poco più un’ora di bus. La stazione dei bus Ado garantisce ottimi e frequenti collegamenti con Palenque via Ocosingo e Oaxaca via Tuxla Gutierrez.

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