Il deserto dell’Accona e il Site Transitorie

Deserto dell'Accona

I paesaggi che caratterizzano le colline dei dintorni di Siena sono noti in tutto il mondo per la loro bellezza nonostante ciò sono in pochi a sapere che proprio in questi luoghi si nasconde un deserto. No, non siamo impazziti, anche Siena e la Toscana hanno il loro deserto: il deserto dell’Accona.
Storicamente l’unico deserto d’Italia continentale, antico fondale marino formatosi nel Pliocene, l’area fu così denominata a partire dal medioevo ed è ritratta negli affreschi del Buon Governo nel Palazzo Comunale di Siena.
Deserto dell'AcconaCuriosi e impazienti di visitarlo abbiamo scelto la ridente primavera, che pur non togliendo niente alla bellezza del posto non è riuscita a trasmetterci la suggestione legata all’ardità della zona. Oltre a ciò c’è da dire che il bisogno di utilizzare i terreni per l’agricoltura ha cambiato notevolmente il paesaggio negli anni, riducendone l’estensione originaria. Noi siamo andati ad “esplorare” le biancane di Leonina, una delle poche zone che ancora conservano le caratteristiche formazioni di questo deserto italico: le biancane e i calanchi.

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Le biancane e i calanchi del Deserto dell’AcconaDeserto dell'Accona

Le biancane sono formazioni rotondeggianti, come piccole collinette ammassate le une sulle e accanto alle altre, caratterizzate dal tipico colore bianco dovuto alla presenza di salgemma e gesso, detto mattaione. I calanchi sono formazioni argillose solcate nel tempo dallo scorrere dell’acqua piovana.
Il percorso che abbiamo fatto, accompagnati dal volteggiare dei rapaci in cerca di prede, ci ha condotto lungo una strada bianca che dal piccolo borgo di Mucigliani ci ha fatto portato fino al Castello di Leonina, immersi in un paesaggio mozzafiato, con la città di Siena che si scorgeva in lontananza, le tipiche formazioni, i cipressi solitari, le formazioni armoniche delle colline, laghetti solitari e Le Site Transitorie.Deserto dell'Accona
Per chi non lo sapesse lo straordinario fascino di queste colline hanno spinto l’artista francese Jean-Paul Philippe ha realizzare nel 1993 un’opera d’arte che nel solstizio d’estate viene attraversata da un raggio di luce. Composta da una seduta, la sdraiate e l’elemento verticale, una specie di grande finestra, Le Site Transitorie è oggi una meta fissa per tutti coloro che si trovano a passeggiare da queste parti.

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Come arrivare al deserto dell’Accona e al Site Transitorie

Deserto dell'AcconaIl piccolo borgo di Mucigliani si trova nel comune di Asciano (SI), potete decidere se partire da qui o in alternativa dal parcheggio che si trova lungo la strada che porta al Castello di Leonina (Google maps lo trova). Il parcheggio durante la nostra visita era un po’ affollato quindi abbiamo deciso di partire da Mucigliani che al nostro arrivo era deserta. La strada bianca che porta attraversando le colline prima a site transitorie e poi alle biancane è ben segnalata e comunque dal paese si intravedono entrambi.

Clicca sulle immagini della galleria per ingrandirle.

 

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