Che aspetti? Zaino in spalla e parti anche tu alla scoperta di questa splendida parte della Toscana con un bel trekking sui Monti Pisani!!
Oggi parliamo di un bellissimo percorso di trekking sui Monti Pisani: il percorso ad anello Nicosia – Rocca della Verruca – Montemagno, nel comune di Calci (Provincia di Pisa).
Trekking sui Monti Pisani
Tempo di percorrenza: circa 3 ore (senza soste)
Sentieri: 143 e 139
Distanza percorsa: circa 10 km
Dislivello: 550 m
Luoghi attraversati: Nicosia, la Rocca della Verruca, Montemagno
Lo ammettiamo il trekking ci mancava. Era da un po’ che non indossavamo le scarpe adatte e partivamo alla scoperta di qualche angolo nascosto del nostro Monte Pisano. Da un po’ di tempo avevamo adocchiato il percorso ad anello che conduce da Nicosia alla Rocca della Verruca e a Montemagno per poi tornare nuovamente a Nicosia. L’aria frizzante della mattina e il tempo sereno ci hanno convinto che era il momento adatto per provarlo.
La val Graziosa è la dolce valle che si apre alle spalle di Calci, costeggiata dal Monte Pisano. Il nostro percorso ci darà modo di renderci conto della bellezza di questa valle.
Partiamo da Nicosia, la frazione di Calci nota per il suo convento e la chiesa dedicata a sant’Agostino. Parcheggiamo di fronte al convento e proseguiamo a piedi, subito in salita. Il sentiero 143 del CAI svolta dopo poche decine di metri sulla destra. Si prosegue in fila indiana. Dopo poco incontriamo la fonte di Sant’Agata e svoltiamo a sinistra. Il sentiero prosegue tra la lussureggiante vegetazione del Monte. Di lato ci appaiono bellissime formazioni rocciose cosparse di buchi e insenature.
In alcuni tratti il bosco che ricopre il versante è quasi spettrale: i tronchi bruciati dei pini si ergono senza rami, ormai diventati solo bastoni senza vita. Al bivio successivo andiamo a destra e a quello seguente a sinistra. Dalla posizione privilegiata del versante del monte vediamo Montemagno, la Cerosa di calci e la pianura che pian piano si apre verso il mare. Sbuchiamo da un sentiero ai piedi della Verruca e iniziamo la finale “arrampicata” verso la Rocca, imponente con il suo bastione rotondeggiante. Questo luogo a noi così familiare offre panorami incredibili. Questo è il posto ideale per pranzare, riposarsi un poco e ovviamente visitare la Rocca della Verruca.
Quando scendiamo, al rifugio la segnaletica del CAI ci permette di prendere la strada per Montemagno che dista circa un’ora di cammino (sentiero 139 del CAI). Tra le fronde degli alberi scorgiamo anche la Gorgona.
Quando ormai siamo vicini al cimitero seguiamo il consiglio di alcuni paesani: torniamo indietro, allunghiamo la strada di circa due chilometri e facciamo il nostro ingresso trionfale nella piazza della chiesa, dove assetati beviamo ad una fontanella. Durante la nostra sosta alla Rocca della Verruca infatti non avevamo chiuso bene l’ultima bottiglia rimasta ed eravamo rimasti tragicamente senza acqua. I Rintronauti colpiscono ancora. Per altro ho fatto la discesa fino a Montemagno con lo zaino gocciolante in mano.
Montemagno è un borgo molto caratteristico con bellissimi edifici e merita sicuramente una visita accurata. A questo punto non ci resta che tornare a Nicosia tramite il sentiero segnalato.