Buggiano Castello

Una volta ogni 2 anni per 2 fine settimana aprono i giardini privati di Buggiano Castello in occasione de “La campagna dentro le mura” e noi non potevamo certo perderceli. La giornata non è delle migliori ma speriamo che ciò non guasti la nostra visita. Purtroppo non sarà così e ci perdiamo 3 giardini perché inizia a piovere.
Buggiano Castello è un borgo dal clima molto particolare che permette la coltivazione degli agrumi, tanto da divenire noto anche come “Borgo degli Agrumi”. 

Buggiano Castello: un po’ di storia

Buggiano Castello nel medioevo era abitato dai Da Buggiano e vi era un’abbazia benedettina (dove si trova la chiesa di Santa Maria della Salute e San Niccolao). Successivamente divenne sede della magistratura comunale e del Comune che ha lasciato traccia nel Palazzo Pretorio con i 57 stemmi dei Podestà che lo abitarono. L’attuale Torre dell’Orologio era una delle due rocche risalenti al XI secolo fatte costruire per volontà dei Da Buggiano. In via indipendenza sono tutt’oggi visibili i resti della cinta muraria che aveva due porte una vicino a Villa Sermolli e una vicino alla Chiesa di San Martino.

Buggiano Castello: “La campagna dentro le mura”

Parcheggiamo a Ponte Bugianese da dove parte la navetta che ci accompagna fino a Buggiano Castello . Lì paghiamo l’ingresso (8 euro a testa, bambini gratis), ci viene consegnata una cartina e inizia l’esplorazione di questo borgo. Non è la prima volta che lo visitiamo, c’eravamo stati in una fredda giornata d’inverno di qualche mese fa mentre esploravamo la Valdinievole.

Il percorso per visitare i giardini privati di Buggiano Castello 
Prima tappa al Giardino delle esperidi, piccolo ma carino iniziamo a pregustarci i begli scorci che ci aspettano. Seconda tappa alla Nicchia dei Limoni in via P. Calzolari dove ci accoglie un grosso cedro che sembra quasi finto e un dolce odore di fiori. Alla terza tappa il giardino Armonie di verde non può che lasciarci incantati. Anche qui un odore di camelie, di calle ci accompagna lungo il breve giro.
Ci fermiamo ad ammirare le tortore poste in una gabbia e pappagallini multicolori e fiori di ogni tipo. L’uscita è in via lungo le mura castellane. Quarta tappa: Cortile fiorito dove tra limoni e azalee trovano posto statue di gnomi, oche, caprette, serpenti, coccinelle e altri animali. Quinta tappa: Terrazze mediterranee davanti all’orto naif di Gabriella e Piero che ha un simpatico spaventapasseri. Bellissime rose rosa, color salmone, rosse e bianche, giuggioli, aranci di vario tipo, iris ci aspettano insieme ad uno splendido paesaggio.La sesta tappa ci porta al Giardino segreto giardino d’amore con mandarini cinesi e limoni e piante con fiori di ogni colore. Settima tappa: Antichi profumi già dal nome ci immaginiamo i bellissimi aromi inebrianti che ci sono in questo giardino. L’aspettativa viene pienamente soddisfatta. Vediamo l’arancio amaro a frutto scannellato e vari tipi di salvia. All’ottava tappa troviamo il bel Giardino dei cipressi, da cui si possono scorgere bei panorami sulla Valdinevole. 
Alla nona tappa presso Il poggetto una simpatica armonia suonata con fisarmonica e cucchiai ci fa compagnia con una degustazione di marmellata d’arancia, limone e mandarino. Da qui si gode di un’ottima veduta sul castello. La decima tappa è al Vecchio arancio, il nome di questo piccolo giardino è dovuto alla presenza di un arancio secolare di 200 anni; i proprietari gentili, simpatici ed ospitali accoglievano i visitatori con un’ottima bruschetta e del buon vino. Passiamo dai bei e accoglienti giardini 11, giardino Liberty e 12, Un pocho d’orto con agrumi e ci fermiamo al punto ristoro. Ci fermiamo poi al bel giardino sospeso.
Il giardino numero 14 si chiama Terra ulivata con più di 30 olivi,limoni, un ciliegio, un chinotto ecc. La quindicesima tappa è davvero singolare unendo in un connubio natura e versi: l’orto di erbe e di parole da cui si gode di una bella vista e dove riceverete in dono una poesia. La sedicesima è costituita dal Giardino delle tartarughe, seguita da Terra ortale al forno pubblico e da Terrazze sulla sera che noi purtroppo ci siamo persi a causa del maltempo. L’ultima tappa del giro è il giardino barocco di Villa Sermolli (affitta stanze e appartamenti, offre un servizio ristorante), bellissimo giardino e bellissima vista.
Non possiamo che consigliarvi la vista del bel borgo Buggiano Castello specie in occasione della manifestazione “La campagna dentro le mura” e meglio la mattina presto!

 

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