Il lago di Tovel: un lago da fiaba

 

Verde smeraldo, azzurro, turchese, verde acqua, blu scuro, le sfumature cromatiche delle acque del lago di Tovel farebbero invidia alla tavolozza del pittore più fornito. Incastonato tra le alte pareti del Parco Naturale Adamello – Brenta e incorniciato da un bosco ombroso e fitto, il lago di Tovel sembra essere uscito direttamente da un libro di fiabe.Lago di Tovel

Tra le sponde frondose ogni tanto emerge un prato verde o una spiaggetta bianca, che ben si prestano ad una pausa. Se non fosse per le montagne darebbero facilmente l’illusione di essere alle Maldive.

Per godere a pieno della magia e della bellezza del lago vi consigliamo di farne il giro perimetrale: il sentiero è ampio e pianeggiante e per una buona parte può essere percorso tranquillamente anche dai passeggini, ad un certo punto, arrivati alla bianca spiaggetta Rislá, però si incontra una distesa di massi e delle scalette che ci hanno fatto tornare sui nostri passi.

Il sentiero che compie il giro del lago di Tivel ha inizio nei pressi di Chalet Tovel, proseguendo in senso orario si costeggiano fin da subito le sponde, andando in senso antiorario il percorso può essere intrapreso anche con i passeggini.Lago di Tovel

Sia che il sentiero segua da vicino le sponde, sia che si allarghi un po’, ogni centimetro del percorso regala scorci emozionanti e magici. Ogni particolare sembra studiato apposta: un ramo, un masso nell’ acqua, una barchetta capovolta sulla riva, una coppia seduta ad un tavolo di legno, tutto è poesia, tutto stimola l’immaginazione.

Molti sono i percorsi che si dipanano nei dintorni: quello delle Antiche segherie è percorribile anche in passeggino, ma noi non abbiamo avuto tempo di farlo.

Consigliamo la visita in un giorno feriale. Noi lo abbiamo visitato il primo venerdì di luglio e c’era ben poca gente. Ci piacerebbe molto vederlo anche in altre stagioni oltre che l’estate.Lago di Tovel

Il lago di Tovel e il rosso delle sue acque

Proprio tutta questa bellezza non ci ha dato modo di rimpiangere il fatto di non poter vedere il fenomeno del lago rosso, che si verificava con regolarità nelle estati fino agli anni ’60 e che i locali spiegavano con la leggenda di un amore sanguinario. In realtà i ricercatori hanno capito che l’arrossamento dipendeva dalla fioritura di un alga chiamata Tovellia sanguinea, causata dalla presenza nel lago di un eccesso di nutrienti. Con il cambio della gestione delle mandrie sulle malghe sopra il lago è venuto a mancare il surplus di nutrienti e quindi il fenomeno non si è più verificato dal 1982 (arrossamento parziale).

Come arrivare e come parcheggiare al Lago di Tovel

Il lago di Tovel si trova nel Parco Naturale Adamello Brenta.

Poco dopo aver lasciato il paese di Tuenno ci si deve fermare per pagare il parcheggio: tutti i giorni dall’8 giugno 2019 al 29 settembre 2018 e tutti i weekend dal 29 settembre al 3 novembre i parcheggi sono a pagamento. Il costo è di 10 euro per le auto, 5 per le moto, 20 per i pulmini. È invece gratuito per i possessori di ParcoKey, DoloMeetCard, Trentino Guest Card e per i residenti nei comuni proprietari. Quando i parcheggi sono completi la strada viene chiusa e si può accedere con un servizio navetta.

 

 

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