Fuga a Budapest

Andammo a Budapest durante uno strano agosto del 2002 in un bellissimo e affascinante on the road che ci portò in Croazia, Ungheria e Austria, purtroppo ancora non avevamo la fotocamera digitale! Lo scorso novembre però ci sono stati i nostri inviati speciali per cui li abbiamo armati di macchina fotografica e gli abbiamo chiesto come sia cambiata la città….facendo un pensierino per tornarci!

Come arrivare a Budapest

Budapest è servita dalle maggiori compagnie aeree, anche da quelle low cost (Ryanair, Wizz Air) si può quindi raggiungere ad un prezzo ragionevole dai maggiori aeroporti europei. I nostri inviati speciali sono partiti dall’aeroporto di Pisa con la Ryanair. Dall’aeroporto hanno scelto di prendere un taxi (costo per 4 persone € 26,00 – durata 25 min.) per raggiungere l’albergo, essendo ormai sera tardi.

Potete raggiungere la capitale ungherese anche in macchina o in treno. Se andate in automobile ed avete intenzione di usare l’autostrada (quando ci andammo nel 2002 scegliemmo di non percorrere l’autostrada) ricordatevi di acquistare il bollino, che dal 2008 è diventato elettronico, e ricordatevi di acquistarlo anche se attraversate l’Austria o la Slovenia.

Se scegliete invece di usare il treno potete consultare il sito di trenitalia e delle ferrovie ungheresi per scegliere il tragitto ed orario che più vi conviene!

Flexibus inoltre collega Budapest a Zagabria, Bratislava, Vienna, Monaco, Berlino ed altre importanti città tedesche.

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Il racconto dei nostri inviati speciali

Cosa vedere a Budapest e come muoversi

Budapest è una città che si gira molto comodamente a piedi se avete un po’ di tempo a disposizione, è ben servita comunque anche dalla metropolitana.ponte delle catene

Il primo giorno abbiamo scelto di passeggiare per la città. Per andare a Buda abbiamo preso la Funicolare Budavari Siklo (costo biglietto 1.200 fiorini solo andata) che ci ha portato in Piazza Szent Gyorgy dove si può godere di un bellissimo panorama su tutta la città e rimanere incantati dallo scorrere del Danubio. Camminando è possibile ammirare palazzi molto belli e particolari: il Palazzo Reale, la fontana Matyas, la porta dei leoni, il Bastione dei Pescatori in stile neogotico e neoromanico, la chiesa di Mattia, riconoscibile dal suo tetto colorato, il palazzo del Presidente dove vi consigliamo di fermarvi per vedere il cambio della guardia. Per il ritorno abbiamo deciso di scendere a piedi per poter gustare appieno il paesaggio immerso nella fredda e pungente aria invernale, abbiamo percorso il bellissimo Ponte delle Catene per ritornare a Pest.

Vi consigliamo di visitare la torre della Chiesa di Santo Stefano (costo 400 fiorini), (non a chi soffre di vertigini!!!) ma preparatevi psicologicamente e fisicamente perchè dalla sommità della chiesa da cui è possibile ammirare un panorama strepitoso vi separa una scala a chiocciola con tantissimi scalini!

Il Palazzo del Governo si trova sulla sponda del Danubio dalla parte di Pest,  è un palazzo neogotico mescolato con altri stili ed è veramente bello.

Mentre costeggiavamo il Danubio dalla parte di Pest ci siamo imbattuti in un opera davvero particolare, ci sono delle scarpe piccole e grandi, scarponcini per bambini e per adulti tutte in bronzo, per  raffigurare gli ebrei portati lungo il fiume Danubio, legati a gruppi di tre e uccisi con un colpo alla nuca; i loro cadaveri venivano poi gettati nel fiume, un’istallazione che ha saputo farci emozionare.

Essendo vicini a Natale abbiamo potuto ammirare anche una Pest tutta illuminata con i suoi mercatini natalizi, veramente molto suggestiva.

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Cose da non perdere:

  • fare una gita sul Danubio noi l’abbiamo fatto con la Sightseeing Boats (costo 3900 Fiorini) tempo di percorrenza h 1,10 con audioguida in italiano, dove ci è stato offerto tè caldo alle mele e altre bibite.  Abbiamo potuto vedere su entrambe le rive, sia quella di Pest che quella di Buda, bellissimi palazzi i vari ponti che lo attraversano: il Ponte delle Catene, il Ponte Margherita, il ponte Elisabetta, il ponte dell’Indipendenza, tutti diversi tra loro ma tutti belli. La gita circumnaviga l’isola Margherita e poi torna indietro.
  •  andare alle terme: c’è l’imbarazzo della scelta per quante ce ne sono. Noi abbiamo scelto le  Terme di Szechenyi, un complesso termale tra i più grandi e antichi d’Europa ospitato in un edificio in stile neo-barocco. Si trovano all’interno del parco pubblico Varosliget. Hanno all’esterno una grande piscina e due grandi vasche, mentre all’interno ce ne sono molte di più dicono che in totale ce ne siano 18. La temperatura dell’acqua è di 37°. Noi abbiamo preferito stare all’esterno perchè all’interno faceva troppo caldo e l’aria era irrespirabile (siamo andati a fine Novembre). All’esterno si stava benissimo, infatti le terme sono consigliate nell’inverno proprio perchè la temperatura dell’acqua è molto calda e il refrigerio che si sente al viso abbassa la temperatura corporea. Dovete portare la cuffia, le ciabatte infradito, il costume, l’asciugamano e/o accappatoio, comunque se avete dimenticato qualcosa non preoccupatevi si può anche noleggiare tutto in loco. Costo di entrata 5.200 fiorini con cabina, 4.700 fiorini senza cabina. Noi consigliamo la cabina altrimenti gli effetti personali devono essere lasciati sulle panchine a bordo vasca.  Vicino si trova il Castello Vajdahunyad (castello di caccia) che merita una visita veloce per la sua bellezza architettonica, e le sua particolarità: il fossato e la vicina pista di pattinaggio. La struttura è sede del museo agricolo più grande di Europa.
  • Andare in una delle antiche pasticcerie di Budapest noi abbiamo scelto da Gerbeaud. Situata nel centro della cittadina. L’ambiente è un po’ retrò con legni intarsiati e tende di raso, lampadari a gocce, ma nel suo genere è particolare. L’unica pecca è che non è proprio economica infatti noi abbiamo preso due cioccolate calde e 4 fette di dolce con presentazione di tutto rispetto, abbiamo speso oltre 50€, quindi vi consigliamo di sceglierne un’altra!
  • Visitare il Memento Statue Park, un parco dove sono state raccolte tutte le statue di propaganda comunista tolte dalla città. Giganteschi operai, soldati e molte statue sovietiche tra cui alcune splendide di Lenin. Nel piccolo museo sarà poi possibile approfondire la storia del comunismo in Ungheria. Un parco interessantissimo che aiuta a comprendere meglio il passato recente di questo stato e permette di fare stupende fotografie.

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Dove alloggiare a Budapest

Abbiamo alloggiato nel quartiere ebraico di Pest presso il Roombach Hotel. Quasi davanti dall’hotel c’è la vecchia Sinagoga pressochè abbandonata che merita una visita veloce. L’hotel Roombach è un’ottima struttura a pochi passi dal centro, facile da raggiungere dall’aeroporto (Autobus 200E + Metro M3 durata complessiva 40/45 min.) Le camere sono piccole ma con tutti i confort. Il servizio è efficiente, la colazione dolce e salata abbondante, pulitissimo e personale efficiente. Abbiamo soggiornato lì 4 giorni e 3 notti.

Dove mangiare a Budapest

In ogni via ed angolo del centro di Budapest è possibile trovare ristoranti pronti a soddisfare il palato degli avventori che vogliono provare gusti e cibi diversi, noi abbiamo scelto per la prima cena il ristorante italiano “ Il terzo cerchio” spendendo  l’equivalente di circa € 90 in 4 persone, si mangia cucina Italiana discreta.

Per le altre 3 cene abbiamo scelto un altro ristorante Da Massimo Ciao Trattoria, che cucinando sia patti ungheresi che italiani (ha uno chef italiano e uno ungherese) ha accontentato tutti i componenti del nostro piccolo gruppo. Ottima cucina con prezzi che si aggirano sui 70/90 € in quattro persone.

 

 

 

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