Ti piacerebbe visitare una meta dal sapore orientale pur rimanendo in Europa? Hai voglia di visitare una destinazione originale e insolita a due passi da casa? Hai mai pensato di fare un viaggio alla scoperta della verde Bosnia – Erzegovina?
Questa terra balcanica, dal clima mediterraneo e continentale, è il luogo dove Occidente e Oriente si sono incontrati e scontrati più volte e le tracce di questi eventi ancora si possono leggere sul suo territorio, prime tra tutte le cicatrici causate dall’ultimo e terribile conflitto serbo-bosniaco che si è concluso solamente nel 1995.
Lo stato come dice lo stesso nome è composto da due regioni storiche e fisiche differenti: la Bosnia, verde, rigogliosa e piena d’acqua e l’Erzegovina, mediterranea e più arida, ed è diviso, in seguito agli accordi di Dayton in due entità statali federate: Republika Srpska, a maggioranza serba e Federacija Bosne i Hercegovine, a maggioranza croato-mussulmana.
Perchè visitare la Bosnia – Erzegovina
Vi state chiedendo perchè visitare la Bosnia – Erzegovina? Ecco le nostre motivazioni!
- Perchè la Bosnia – Erzegovina è uno degli stati europei più ignorati dal turismo di massa, non ha infatti sbocchi sul mare, se si esclude il piccolo corridoio di Neum e non è collegata ai maggiori aeroporti europei con voli low-cost, ma all’interno dei suoi confini nasconde tesori di grande valore.
- Per fare indimenticabili rafting in primavera ed autunno, scendendo lungo i torrenti impetuosi.
- Per approfondire, toccare con mano le atrocità dei una guerra troppo vicina nel tempo, le conseguenze dell’odio razziale ed etnico e per non dimenticare.
- Per ascoltare il richiamo alla preghiera del muezzin, per vedere moschee e minareti svettare verso il cielo, per respirare l’oriente pur rimanendo in Europa.
- Per mangiare le squisite trote pescate nei numerosi affluenti della Sava e assaggiare le altre specialità bosniache, soprattutto la carne!
- Per bere un caffè turco, in un delizioso cafè, osservando la gente che passa mentre si aspetta che il fondo si depositi.
Cosa vedere in Bosnia – Erzegovina
- Sarajevo è una delle due capitali della Bosnia – Erzegovina, l’altra è Banja Luka. Sarajevo con il suo centro dal fascino orientale e ottomano, con le sue case in legno turche, i bazar, i cafè è sicuramente una delle capitali più belle d’Europa. Oltre alla bellezza esotica della sua architettura, Sarajevo cela un’esperienza più profonda ed autentica, una serie di musei come il Museo del Tunnel e il Museo di Storia che permettono di approfondire la conoscenza del drammatico conflitto che ha devastato la popolazione e la città stessa.
- La città di Mostar con il suo famosissimo ponte da cui tutti i giorni si tuffano ragazzi coraggiosi, non più in cerca di impressionare le loro amate, ma di qualche spicciolo per sollazzare i turisti. La vista della città e del suo ponte al tramonto valgono l’intero viaggio!
- Le cascate di Kravica, un anfiteatro naturale da cui l’acqua cade da venticinque metri, immerso nel verde rigoglioso della natura. Vicine a Mostar e a Mejougorie, le cascate si raggiungono facendo una deviazione lungo la strada verso Ljubusjki. Si può anche campeggiarvi gratuitamente e bere l’acqua delle cascate presso il chioschetto, infatti sembra che per il caffè e il tè venga usata quell’acqua! Obbligatorio un tuffo!
- Il ponte di Visegrad, cantato da Ivo Andric nel suo libro premio Nobel “Il ponte sulla Drina”. Imponente e maestoso, se avete letto o state leggendo il libro non potete non visitarlo.
- Visitare l’antica cittadella fortificata illirica di Daorson, isolata, dimenticata e incredibilmente affascinante.
- Visitare la fortezza di Jaice e ammirare le bellissime cascate sopra le quali sorge il paese.
- Travnik, antica residenza di molti visir, offre ai visitatori una bellissima moschea, un piccolo bazar, una fortezza di tutto rispetto e una zona rilassante con molti ristorantini e ponticelli che attraversano l’impetuosa Plava Voda.
In città si trova anche il museo di Ivo Andric, che qua ambientò un altro dei suoi libri più famosi “Le cronache di Travnik”.
- Il monastero derviscio di Tekija, costruito addossato ad una parete rocciosa, su un lago dalle acque verdi, si trova nei pressi di Mostar.
Come arrivare in Bosnia – Erzegovina
In aereo
In Bosnia – Erzegovina ci sono quattro aeroporti internazionali: a Sarajevo, a Mostar, a Banja Luka e a Tuzla. L’aeroporto di Sarajevo è collegato alle più importanti città europee e alla Turchia, ma non ci sono voli diretti, per quanto ne sappiamo, dall’Italia. Le maggiori compagnie che servono l’aeroporto i Sarajevo sono l’Austrian Airlines, la Turkish Airlines, la Lufthansa, l’Alitalia e l’ Air Serbia.
In nave
È possibile raggiungere la Bosnia sbarcando a Spalato o a Dubrovinik e poi proseguire in auto o autobus per Mostar o Sarajevo; i collegamenti sono giornalieri.
In auto o in autobus
In auto è necessario attraversare la Croazia.
Non ci sono autobus che collegano in modo diretto l’Italia alla Bosnia. Autobus con partenze giornaliere collegano Sarajevo e Mostar con Spalato, Dubrovinik e Zagabria. Autobus con partenze settimanali la collegano a Vienna, Lubiana, Dusseldorf e Budapest. I pullman sono anche un ottimo modo per muoversi all’interno del paese.
E ora…parti per visitare la Bosnia – Erzegovina! Buon viaggio!
Assolutamente da visitare e sarà sempre più gettonata 😉