Chi non si entusiasma all’idea di visitare una ghost town? Il fascino esercitato dai paesi e dai borghi che prima brulicavano di vita e ora sono desolati e deserti è irresistibile per la maggior parte delle persone e ovviamente anche per noi Rintronauti.
Cresciuti (almeno due di noi) a pochissimi passi da due paesi fantasma ritenuti a giusta ragione tra i più belli di Toscana, abbiamo continuato a coltivare questa passione nel corso degli anni e oggi abbiamo deciso di scrivere questo post per riunificare le ghost town che abbiamo visitato e raccontarvi le nostre impressioni su esse (siamo amanti dei luoghi abbandonati in genere e su questo tema abbiamo già scritto un post: Luoghi abbandonati di Toscana).
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Ghost town in Toscana
- Toiano, non potevamo certo non partire da questo splendido paese fantasma costruito in prossimità dei bei calanchi che ne minacciano la sopravvivenza e che ha dominato il nostro immaginario fin dalla tenera età.Nel 2012 Oliviero Toscani lo ha messo al centro di un concorso fotografico per cercare di riportare l’attenzione su questo paese che rischia di scomparire. Alla fine degli anni ’40 fu anche teatro di uno dei più efferati omicidi del primo dopoguerra che dominò le cronache di tutta Italia.
- Il paese fantasma sull’Isola di Pianosa, reso ancora più suggestivo dal fatto di essere l’unico insediamento di questa piccola isola dell’Arcipelago Toscano. Il paese presenta numerose costruzioni dall‘architettura eclettica: palazzi in stile moresco e neomedievale si susseguono uno accanto all’altro intorno al piccolo porticciolo.
Lungo la via principale si trova poi la Casa dell’Agronomo, purtroppo chiusa e sopra il porticciolo il favoloso Forte Teglia anch’esso non accessibile ma comunque scenografico. Per conoscere meglio la storia del paese è consigliabile visitare la mostra organizzata dall’associazione di pianosini. Vi consigliamo poi di dormire nell’unico hotel dell’isola, un’emozione unica!
- Villasaletta è un’affascinate paese fantasma della Valdera, in provincia di Pisa. Elegante e grazioso questo piccolo paese rivela la suo origine longobarda dal toponimo. L’aspetto attuale risale alla sistemazione in una villa-fattoria all’avanguardia dalla famiglia Ricciardi nel XVII secolo.La visita è resa ancora più appetibile dalla presenza di un bar storico “Dar Giannini” in cui potrete fare merenda a base di ottimi salumi, vino e ponce! Io e Ilaria siamo molto legate a questo posto: nostra nonna negli anni’20 e ’30 frequentava qui le elementari e era qua che venivamo a fare delle bellissime passeggiate in sua compagnia, e i suoi racconti ce la rendevano viva e animata come non abbiamo mai potuto vederla. Recentemente una parte del borgo è stato recintato e sono iniziati i lavori per il suo recupero a fine turistico commerciale, si può comunque raggiungere la chiesa e la piazza.
- Lucchio: abbarbicato sulla montagna che domina il torrente Lima (nelle vicinanze del ponte sospeso) il paese di Lucchio è quasi invisibile. Dal sapore montano, questa piccola ghost town saprà affascinarvi!
- Mirteto sonnecchia placido sulle pendici del Monte Pisano. Per arrivarci si deve percorrere un ripido sentiero sterrato. Quando si arriva il borgo ci appare con le sue costruzioni in pietra e l’odore di mirto che si libera nell’aria. Fu abbandonato negli anni ’50.
- Castelnuovo dei Sabbioni è un borgo minerario che è stato abbandonato proprio a causa dei crolli dovuti alla coltivazione delle miniere. Il borgo si articola come una spirale intorno alla chiesa, dove oggi si trova il museo MINE, che illustra la storia delle miniere e del territorio mentre tutt’intorno il borgo abbandonato è visitabile con cautela ma con una certa libertà.
- Buriano: immerso nel dolce paesaggio delle colline che si inseguono all’infinito Buriano è un piccolo borgo toscano ormai lasciato a se stesso, con case ricercate e stemmi nobiliari. Si trova nei pressi di Montecatini Val di Cecina.
- Castiglioncello: questo paese fantasma si trova in una posizione alquanto fortunata, dal borgo infatti si può vedere la sorprendente cascata di Moraduccio, a pochi chilometri da Firenzuola. Abitato fin dall’alto medioevo il borgo conserva molto bene le case e l’edificio della Dogana.
- Brento Sannico: raggiungibile con una camminata di un ora dalla Pieve di San Pellegrino, del borgo non rimangono che un manipolo di case e la chiesa di san Biagio, le cui pareti accolgono ancora gli intensi colori degli affreschi. Il borgo fu abbandonato dall’ultima famiglia nel 1951, a causa delle nuove vie di comunicazioni che scansavano l’antico crocevia tra la Toscana e l’Emilia-Romagna. In tutta sincerità Brento Sannico non ci ha colpito molto.
- Col di Favilla è un minuscolo borgo montano della Garfagnana: sono ancora visibili la chiesa (restaurata) e una manciata di case alcune in pessime condizioni, altre recentemente recuperate ma comunque disabitate. Completamente immerso nel bosco, si raggiunge con un’ora di cammino da Isola Santa. Se avete voglia di una ghost town non ce la sentiamo di consigliarvela, Col di Favilla è grazioso, ideale per un bel trekking (da qui passano numerosi sentieri CAI), ma come paese fantasma non ha molto da offrire.
- Montingegnoli è una piccolo paese antasma tra le valli del fiume Cecina e il Merse, un vero tesoro per gli amanti dei piccoli borghi abbandonati .Non appena abbiamo scoperto la sua esistenza siamo partiti alla sua ricerca e non ne siamo rimasti delusi, anzi è entrata subito a far parte delle nostre ghost town preferite.
- Bergiola: i pochi resti di questo minuscolo borgo circondato dalle montagne si trovano nel comune di Minucciano(LU)
- Bacchionero: l’impervia posizione del colle su cui sorge Bacchionero ne decretò l’abbandono; andare alla scoperta di questo piccolo borgo attraverso una bellissima escursione tra castagni secolari e montagne innevate giustifica sicuramente la fatica per raggiungerlo!!!
ciao,
la foto che avete pubblicato per toiano, si riferisce invece ad un’altra localita’ che ci chiama “collelungo”.
Ciao, grazie di averci scritto. La foto riferita a Toiano è la prima del post, mentre quella che appare di fianco allo scritto riguardante Toiano è una foto di Villa Saletta, nominata al terzo posto dell’elenco. Non abbiamo però nessuna foto di Collelungo, che conosciamo ma dove non siamo mai stati. Per qualunque chiarimento rimaniamo a disposizione 🙂 Le altre foto di Toiano le puoi guardare cliccando sul nome del borgo. 🙂
Salve e complimenti per il vostro lavoro!
vi suggerirei un altro affascinante paese fantasma, sempre in Toscana.
si trova in Garfagnana, a Vergemoli e si chiama VISPEREGLIA.
a parer mio merita di una visita per il suo fascino e per la sua posizione con una vista spettacolare sulla Pania.
Buon Cammino
Grazie mille, durante le nostre ricerche lo avevamo trovato, ma non riuscivamo a capire se ne valesse la pena. Ora di sicuro lo inseriremo nelle prossime cose da fare!
Buon pomeriggio,
vorrei segnalare la presenza del borgo fantasma di Roveraia, posto nei pressi di Pratovalle, nel comune di Loro Ciuffenna, in provincia di Arezzo, in Toscana. Il paese fu un’importante base partigiana durante la Seconda guerra mondiale e, per tale motivo, subì danni pesanti ad opera dell’esercito tedesco. Dopo il conflitto si configurò come nucleo abitato costituito da cinque edifici e fra gli anni ’60 e ’80 del ‘900 fu abbandonato definitivamente. Oggi solo uno di essi si trova in buine condizioni e per il suo recupero sono stati proposti due progetti: Roveraia eco – lab nel 2011 dal Movimento Libero Perseo ed Ecomuseo del Pratomagno nel 2019 dall’architetta Emma Amidei.
Google Maps: https://www.google.it/maps/place/Roveraia/@43.5865564,11.7064576,284m/data=!3m1!1e3!4m5!3m4!1s0x132b973c391194ad:0x4ee9d6addc1fea36!8m2!3d43.586448!4d11.7074704
Per maggiori informazioni sui progetti e sulla storia: https://it.wikipedia.org/wiki/Pratovalle
Veramente interessante, grazie mille!