Visto turistico per l’India: non è facile come sembra

In questi giorni stiamo organizzando un viaggio nel subcontinente indiano e ci siamo imbattuti nelle pratiche per richiedere il visto turistico per l’India.

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Visto che su internet girano una marea di informazioni ci siamo diretti a colpo sicuro sul sito di viaggiaresicuri.it della Farnesina dove si legge “è necessario il visto d’ingresso che può essere unicamente rilasciato dagli uffici diplomatico/consolari del Paese presenti in Italia. Il modulo di richiesta visto va compilato esclusivamente online sul sito http://www.indianvisaonline.gov.in/visa/“, la cosa è semplice ci diciamo fregandoci le mani soddisfatti. Così dopo aver controllato che la documentazione fosse a posto abbiamo  proceduto alla compilazione del modulo di richiesta.visto India

Cosa serve per richiedere il visto turistico per India:

  • passaporto con validità residua di minimo sei mesi;
  • tre pagine libere consecutive sul passaporto;
  • due o una (dipende dalle fonti) fototessera 5 cm X 5 cm.

La compilazione del modulo non è così lenta come avevamo letto, ma indubbiamente le informazioni richieste sono molto dettagliate: sono richiesti anche i dati dei propri genitori, l’eventuale presenza nella vostra genealogia di parenti o influssi Pakistani ecc…!! È anche necessario caricare la fototessera, che deve essere uguale a quelle che saranno allegate al modulo cartaceo.

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Una volta finito il modulo deve essere stampato, firmato negli appositi spazi (due), e corredato della fototessera.

Quando vi viene chiesto il tipo di visto che state richiedendo se andate per turismo dovete selezionare la casella Multiplo e 6 mesi, anche se state meno, altrimenti dovrete ricompilare tutto il forum come è accaduto a noi!visto India

A questo punto viene il bello perchè il modulo deve essere portato al Consolato di Milano o all’Ambasciata di Roma, in base alla vostra residenza: dalla Toscana in giù il vostro ufficio di competenza è Roma, dall’Emilia Romagna in su è Milano. Sì, nell’epoca di internet, dove quasi tutti i visti possono essere richiesti anche on-line, è necessario presentare la pratica fisicamente! fare il visto è proprio un primo assaggio della burocrazia indiana!

Se come noi non avete la fortuna di abitare a Roma dovete ricorrere ad una delle numerose agenzie che si offrono come intermediarie in questo procedimento: noi ci siamo rivolti alla Cstvisti che a la sede anche a Livorno, in modo da risparmiare almeno i soldi del corriere per il recapito della documentazione. Il costo è di 90 euro a passaporto, invece dei 53 euro che avremmo speso se fossimo potuti recarci a Roma personalmente.

La Cstvisti ci informa che dobbiamo anche stampare dal loro sito una dichiarazione in cui affermiamo che non siamo stati precedentemente in India. 

Una volta lasciata tutta la documentazione ci dicono che in una settimana dovremmo avere il visto nelle nostre mai, e sarebbe stato veramente così se la e-mail in cui mi avvertivano che la pratica per il visto era sospesa perchè invece della casella Multiplo avevamo selezionato Singolo, non fosse finita nello spam (l’ho vista con ben tre giorni di ritardo!). Comunque tutto si è risolto per il meglio, in dieci giorni abbiamo ottenuto il visto, l’agenzia è stata sempre precisa e puntuale, per cui ve la consigliamo.

 

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