20.000 leghe sotto Chiusi

Tra un mare di dolci colline, vicino a sorgenti termali, all’autostrada ed al Lago Trasimeno, si trova una città antichissima fondata dagli Etruschi: Chiusi.

Seppure l’abitato odierno sia relativamente piccolo, il borgo storico e i suoi dintorni offrono moltissime cose interessanti da vedere e visitare ma, strano a dirsi, le attrattive maggiori si trovano quasi tutte sottoterra infatti Chiusi è famosa soprattutto per i segreti che nasconde il suo sottosuolo!

In un piovoso weekend di febbraio siamo andati alla scoperta di questa città ricca di storia e di fascino, incuriositi dal poter fare un viaggio alla scoperta delle sue viscere più profonde!

Fin dai tempi dei suoi antichi abitanti infatti si iniziò a scavare il fertile suolo alluvionale per costruire i famosi ipogei etruschi, alcune dei quali ampi ed articolati.

Vediamo nel dettaglio cosa vedere a Chiusi.

20.000 leghe sotto terra: cosa vedere a Chiusi

  • la Catacomba di Santa Mustiola, una principessa romana che si dice nipote di Claudio II. Mustiola si sarebbe trasferita a Chiusi attirata dalla solida comunità cristiana presente (la più antica d’Italia dopo quella di Roma, a quanto ci è stato spiegato) e qui sarebbe stata martirizzata. La catacomba si articola lungo circa duecento metri di gallerie ed è molto interessante, sia per le lapidi presenti e per le iscrizioni, che ci rivelano molto dei primi appartenenti a questa comunità, sia per l’ambientazione molto suggestiva. Sembra che il nucleo iniziale di questo cimitero sia stata una tomba etrusca appartenente probabilmente ad una famiglia che si sarebbe convertita prima della morte al cristianesimo. Per visitare la Catacomba si deve prenotare telefonando al numero 338 8663405. Il prezzo del biglietto per la visita alla catacomba è di 5 euro sopra i 14 anni, 3 euro sotto i 14 anni e gratuito sotto i 6 anni. Assolutamente da visitare.
  • Il Museo civico e la città sotterranea: un viaggio tra i cunicoli che in antichità facevano parte dell’acquedotto etrusco. La visita inizia da una parte recentemente usata come pertinenza di una fattoria urbana e prosegue poi alla scoperta delle strette gallerie realizzate degli etruschi. Nella sezione Epigrafica del museo, si potranno ammirare ben 200 urne con tanto di iscrizioni! Da maggio ad ottobre: dal martedì alla domenica 10.15 – 11.30 – 12.45 – 15.15 – 16.30 – 17.45, da novembre ad aprile: giovedì e venerdì: 10.10 – 11.10 – 12.10, sabato e domenica: 10.10 – 11.10 – 12.10 – 15.10 – 16.10 – 17.10. Biglietto: 4 euro.
  • Il Museo Nazionale Archeologico e le Tombe etrusche della Scimmia, del Leone e della Pellegrina: con il biglietto (6 euro) del Museo Archeologico (bello ed interessante!) si può avere accesso (si deve richiedere il biglietto) a due tombe poste poco fuori il borgo: la Tomba del Leone e la Tomba della Pellegrina, dove i sarcofagi sono lasciati così come sono stati rinvenuti dall’archeologo che vi entrò dopo un saccheggio avvenuto chissà quando! Per la  bella Tomba della Scimmia, dipinta, si deve pagare un biglietto di 3 euro. Le tombe si possono vistare da novembre a febbraio alle 11 e alle 14.30 e da marzo a ottobre alle 11 e alle 16 con la guida. Nella Tomba della Scimmia possono entrare solo un numero limitato di persone (25) , vi conviene quindi prenotare per tempo. Assolutamente da visitare. La Tomba del Colle è visitabile invece solo di venerdì: da marzo ad ottobre alle 12.00 e alle 17.00 e da novembre a febbraio il primo e il terzo venerdì del mese alle 12.00 e alle 15.30; purtroppo non siamo riusciti a visitarla perché siamo arrivati a Chiusi solo nel tardo pomeriggio del venerdì.
  • Il Museo della Cattedrale e il Labirinto di Porsenna: durante l’orario di apertura del Museo della cattedrale è possibile visitare il Labirinto di Porsenna (visita guidata orario: mattina: 10.10 – 10.50 – 11.30 – 12.10, pomeriggio: 15.30 – 16.10- 16.50, biglietto 5 euro), il mitico “inestricabile labirinto” che proteggeva il sontuoso e megalomane mausoleo del re Porsenna. In realtà gli archeologi all’epoca della scoperta si sbagliarono ed identificarono in modo errato quelli che oggi appaiono come i cunicoli del impianto idraulico etrusco. La visita oltre ad approfondire la conoscenza delle capacità ingegneristiche etrusche permette di rivivere anche la suggestione del mitico mausoleo che avrebbe dovuto contenere una quadriga d’oro e una chioccia d’oro con cinquemila pulcini (!) e dell’importante storia della città. Assolutamente da visitare.

Cosa vedere in superficie

  • La graziosa cittadina di Chiusi, con il suo antico centro storico.
  • Cattedrale di San Secondiano: con i bellissimi affreschi di finto mosaico in stile paleocristiano e ravennate di Giuseppe Partini. La chiesa nasconde nella zona del presbiterio un tratto della pavimentazione a mosaico di una domus romana utilizzata per i primi ritrovi dei cristiani.
  • Lago di Chiusi, oggi la sua estensione è molto ridotta rispetto a quella che aveva in età antica ma in una giornata di sole è comunque un luogo ameno dove pranzare o fare una passeggiata. Noi lo abbiamo visto in una giornata di pioggia e ha comunque avuto il suo fascino.
  • Le Torri Beccati Questo e Beccati Quello, che devono il loro nome curioso ai continui screzi che si facevano le città di Siena e Perugia che qui confinavano. Non è possibile entrare nelle torri.

Nelle vicinanze

Nelle si trova Chianciano Terme, dove noi abbiamo provato le piscine termali Theia, ampie piscine interne ed esterne riempite con calda acqua termale (era compreso nel coupon di Groupon leggi sotto in “Dove dormire”), un po’ affollate (vi consigliamo di andare in prima mattina o in tardo pomeriggio). In alternativa ci sono le terme libere di San Casciano ai Bagni e il suo grazioso borgo. Se vi piacciono i borghi non perdetevi: Città della Pieve, Castiglione del Lago, Montepulciano (dove noi siamo partiti in vespa per il nostro Vintage Tour)

Un po’ di storia…

Sorta sulla strada che collegava Roma all’Etruria e alla Gallia, nei pressi dell’affluente del Tevere, Clanis e del lago di Chiusi, la città etrusca divenne ben presto una delle più importanti e potenti della zona tanto da divenire una delle città della dodecapoli etrusca. Nel V secolo a. C. con il re di Chiusi Lars Porsenna conquistò (o secondo alcuni, impose ai romani un trattato di pace a loro sfavorevole) la città di Roma con la scusa di andare in soccorso a Tarquino il Superbo, settimo re della Urbe, cacciato per i suoi modi. In questo periodo Chiusi ebbe la sua massima fioritura. La sua prosperità continuò anche successivamente infatti il fiume Clanis era navigabile fino al Tevere e questo lo rendeva un punto nevralgico per i commerci. Nel III secolo fu una delle prime zone in Italia dove si diffuse il Cristianesimo come testimoniano le due catacombe presenti: quella di Santa Cristina e quella più recente ma più significativa di Santa Mustiola. Nel medioevo fu sede di un ducato Longobardo ma a causa dell’impaludamento la zona perse la sua importanza.

Dove dormire

A meno che non abitiate nei dintorni vi consigliamo di trascorrervi un weekend poichè la zona è molto interessante e gli orari delle visite guidate rendono difficoltoso visitare tutto in un unico giorno.

Noi abbiamo dormito presso il B&B L’albero di Gamelì, (ci hanno regalato il coupon su Groupon). La posizione della sistemazione è perfetta, poco fuori dal centro ci si muove comodamente in automobile o piedi. La struttura e l’interno sono molto curati. La colazione è ricca e varia. Il personale gentile e disponibile.

Dove mangiare

Per una cena particolare e all’insegna della creatività e del chilometro zero vi consigliamo di provare il Tuscan Divine, dove si può scegliere il menu da 20 euro che comprende sei antipasti, un primo piatto con pasta fatta a mano sul momento, acqua di Chianciano e il dolce. L’olio usato per le bruschette è divino così come tutto il resto!

Più alla buona è la Trattoria di Porsenna, sita a Chiusi Scalo, dove comunque abbiamo mangiato bene e speso il giusto!

Per risparmiare

Vi consigliamo di visitare  Chiusi la prima domenica del mese, poiché il Museo Archeologico Nazionale è gratuito e quindi anche la visita alla Tomba della Scimmia. Il Museo della Cattedrale e il Labirinto di Porsenna si possono visitare a metà prezzo.

Purtroppo non è prevista una card per visitare tutte le attrazioni ad un prezzo scontato.

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