Un tempio pop: Wat Rong Khun (White Temple)

Nelle vicinanze della tranquilla Chiang Rai in mezzo al traffico caotico thailandese si trova un tempio che si distingue per la sua originalità da tutti gli altri: il White Temple o Wat Rong Khun.Wat Rong Khun (White Temple)

White Temple o Wat Rong Khun non passa certo inosservato: all’esterno tutto è completamente bianco: la pareti, il tetto, il ponte di accesso, le recinzioni, tutto. Da lontano sembra fatto in porcellana. L’artista thailandese Chalermchai Kositpipat, ideatore del tempio, ha voluto il bianco come richiamo alla purezza del Budda.

teste, Wat Rong Khun (White Temple)

Man mano che ci si avvicina si nota che la sua stravaganza va oltre la scelta del colore: all’esterno si trova una scultura a forma di albero a cui sono attaccate una serie di teste tra cui quella di Nightmare, su una panchina è seduto un robot luccicante, nell’aiuola a fianco emerge per metà un Predator che sembra arrabbiato.

Il Wat Rong Khun è circondato da una serie di laghetti artificiali in cui nuotano enormi pesci. Prima della scalinata di accesso, c’è una distesa di mani e braccia che escono fuori dal terreno. Sono mani disperate che vogliono stringere qualunque cosa gli capiti a tiro. Rappresentano il desiderio che è causa della sofferenza e dell’incapacità di porre fine al samsara (ciclo delle rinascite).

Wat Rong Khun (White Temple)

Sul ponte che scavalca queste mani bramose ci sono due grandi statue di Yama e Rahu, che vogliono intimorire i passanti. I dettagli sono molti e accurati e non ci è possibile osservarli tutti. L’interno ci sorprende forse ancora di più. Si vede chiaramente che i dipinti non sono quelli tradizionali sia per lo stile che per i soggetti rappresentati: su tre pareti vediamo scenari catastrofici, pianeti, famosi personaggi cinematografici e simboli del capitalismo. Purtroppo all’interno non si possono fare foto.

Il Tempio è stato iniziato nel 1997 su idea e per opera di Chalermchai Kositpipat ed è ancora in costruzione. Per essere precisi non è stata neppure prevista una data di fine lavori (alcuni parlano del 2070).

particolare, Wat Rong Khun (White Temple)

COME ARRIVARE AL WAT RONG KHUN (WHITE TEMPLE)

Il Wat Rong Khun (White Temple) si trova a circa 13 km da Chiang Rai e è facilmente raggiungibile in tuk tuk (250-300 bath) e con il taxi. Spesso è incluso come tappa nei tour organizzati. Noi ci siamo arrivati in pullman ed è stata una buona esperienza, che ci ha dato modo di comprendere un po’ meglio il funzionamento dei mezzi pubblici thailandesi.

L’autobus va preso dalla stazione vecchia dei pullman (Old bus station) dalla piattaforma 7 (nel dubbio basta chiedere). Il biglietto va fatto a bordo e costa 20 bath a testa. La bigliettaia ci ha chiamati quando siamo arrivati alla nostra fermata, sulla strada principale, di fronte al White Temple. Al ritorno torniamo sulla strada e al primo autobus che va nella nostra direzione ci sbracciamo. Il bus, più scassato di quello dell’andata, si ferma e ci fa salire. Paghiamo altri 20 bath caduno e ci rallegriamo per il risparmio e per la fortuna di non aver atteso che una manciata di minuti.

particolare del ponte, Wat Rong Khun (White Temple)

Predator Wat Rong Khun (White Temple)

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