Noi adoriamo questa zona d’Italia e per la seconda/terza volta abbiamo deciso di trascorrere tre giorni alla sua esplorazione, per le vacanze di Pasqua. In passato avevamo già avuto modo di visitare il bel borgo di Tuscania, l’interessantissima necropoli di Tarquinia, con le sue tombe dipinte, l’antica città di Ferentum, lo stupendo sito archeologico di Vulci e il borgo di Civita di Bagnoregio, sospeso su un mare di calanchi. Questa volta abbiamo progettato tre giorni un po’ più explorer: trekking, siti archeologici, borghi e terme libere!
Abbiamo alloggiato nel borgo medievale di Vitorchiano, un luogo incantato. La mattina aprendo la finestra, che dava su un vicolo, avevamo l’impressione di esserci svegliati in un’altra epoca!
Itinerario di tre giorni in Tuscia
Da lì il primo giorno siamo andati alla scoperta del favoloso sito di Norchia Antica, lasciato a se stesso, che ci ha fatto vivere l’emozione della scoperta come fossimo stati due esploratori. Dopodiché siamo andati a fare un rilassante bagno alle terme libere di Viterbo e una passeggiata nel centro, dove abbiamo cenato.
Il secondo giorno siamo andati a visitare il sito archeologico dell’Antichissima città di Sutri con il suo anfiteatro e la chiesa – mitreo e dopo abbiamo indossato nuovamente i panni dell’esploratore (o meglio del trekker) per cercare la piramide etrusca di Bomarzo e le altre bellezze nelle sue vicinanze (la necropoli di Santa Cecilia, le cascatelle ed il castello di Chia). Esausti la sera abbiamo fatto un breve giro tra i vicoli di Orte e la mattina seguente (terzo giorno) siamo usciti dai confini della Tuscia per andare a visitare il bunker voluto da Mussolini sotto il Monte Soratte. prima di tornare a casa siamo rientrati in Tuscia per visitare il borgo abbandonato di Celleno.
Sono stati tre giorni impegnativi ma al contempo rilassanti e distensivi, abbiamo visto luoghi unici e sorprendenti, che ci hanno fatto venire ancor più voglia di esplorare questo angolo d’Italia.