Di Tallinn, la capitale dell’Estonia, ricorderò per sempre l’odore dell’aria salmastra, il forte vento che ci scompigliava i capelli e ci faceva assaporare il sapore del mare, l’atmosfera languida ma vitale allo stesso tempo, il centro medioevale con la passeggiata sulle mure e le vie strette in mattoni e i suoi musei davvero sensazionali.
L’Estonia è stata vessata da stati più potenti a lei vicina: dalla Russia zarista ai nazisti fino al più recente giogo dei comunisti russi, la sua è una storia di privazioni, di oscurantismo e di proibizionismo di manifestare la propria cultura e la propria lingua fino al raggiungimento dell’indipendenza il 20 agosto del 1991.
Ma andiamo per ordine: ecco cosa fare a Tallinn in 3 giorni
cosa fare a Tallinn in 3 giorni
Giorno 1: Passeggiate per il centro storico, salite sulla mura (gratuito fino ai 6 anni, 3€ gli adulti) e divertitevi a fare fotografie da varie angolazioni, giungete fino alla piazza del municipio e salite sulla torre del municipio in stile gotico (ingresso 3 €), alta 64 metri (armatevi di fascia o zaino se avete bambini piccoli), entrate nelle strette viuzze acciottolate e non dimenticatevi di passare dal Passaggio di Caterina e da via vene, piena di botteghe di artigiani, visitate le chiese e il monastero gotico, davvero suggestivo. Arrivate fino alla collina Toompea, salite fino alla sommità per ammirare la Cattedrale di Aleksandr Nevsky, la chiesa ortodossa russa uno dei luoghi chiave nell’assimilazione della popolazione baltica nei confronti della cultura russa. La Cattedrale è davanti alla sede del Parlamento estone e nelle vicinanze troverete anche la chiesa a Cupola, di fede luterana, è possibile salire in cima alla torre pagando un biglietto.Uscite poi dal centro medioevale passando davanti alle tre sorelle, le case simbolo di Tallinn e raggiungete a piedi il Linnahall, un residuo comunista costruito per le Olimpiadi di Mosca del 1980 e progettato da Raine Karp, dove il cemento la fa da padrone. Concludete la giornata prendendo uno degli autobus che partono vicino a Linnahall e vi conducono al museo Lennusadam Seaplane Harbour, Per noi questo museo è stata una vera scoperta che ci ha ampliato le nostre conoscenze marittime facendoci fare nuove esperienze.
LEGGI ANCHE: TALLIN CON BAMBINI, COSA FARE
Giorno 2: Visitate il palazzo Kadriorg e il suo parco, all’interno del palazzo trova la sua sede il Museo d’Arte Estone ed è un modo per vedere l’interno del palazzo in stile barocco; noi purtroppo per mancanza di tempo non siamo entrati! Il palazzo Kadriorg fu fatto costruire da Pietro I il Grande come residenza estiva per la moglie Caterina I, da un architetto italiano Nicola Michetti, che si ispirò alla reggia di Versailles. Concedetevi anche una passeggiata nel parco tra castagni, querce e lillà, ricco di fontane, ponticelli, siepi e aiuole, specialmente se avete dei bambini (vi è anche un area giochi). Arrivare poi utilizzando i mezzi pubblici, fino alla spiaggia di Pirita, camminate sulla lunga spiaggia beige con di lato il mare scuro (e freddo!!!), dondolatevi lentamente sulle altalene mentre guardate il mare, dopo esservi gustati il mar Baltico.
Giorno 3: visitate il museo open air Rocca al Mare per avere una visione di cosa voleva dire vivere in Estonia nei secoli scorsi, per gustarvi una passeggiata nel bosco e sentire l’odore pungente del sottobosco, per assaggiare gustosi piatti tipici e bere del buon sidro o della buona birra. Andata a cena in uno dei localini alternativi nel quartiere Telliskivi, una vecchia zona industriale ove oggi i vecchi magazzini sono stati ristrutturati e vi trovano sede interessanti locali alternativi.
Se vi avanza del tempo o in alternativa ai posti che vi abbiamo suggerito potete visitare il Museo del KGB collocato al 23° e ultimo piano dell’Hotel Viru, la cui esistenza è stata negata per tanti anni; vi consigliamo di prenotare la visita guidata in inglese e di visitare il mercatino Viru Turg, per acquistare i souvenirs.
Se avete un giorno in più a disposizione potete fare come abbiamo fatto noi e fare una “fuga” in Finlandia, ad Helsinki. Il traghetto è pieno di comfort, ma durante il viaggio non potevo smettere di pensare all’importanza che aveva questo traghetto durante il comunismo, ai viaggi “alcolici” dei finlandesi e ai viaggi della “speranza” degli estoni.
Consiglio a chi decide di visitare Tallinn e l’Estonia di leggere i libri che parlano di questa città dalla storia tormentata. Se volete qualche suggerimento sui libri da leggere potete trovarlo qui.
TALLIN: COME MUOVERSI
A Tallin è molto comodo muoversi a piedi oppure utilizzando i mezzi pubblici. Consigliamo di acquistare la smart card (chiamata green card) che costa 5 euro per 3 giorni, più 2 euro di cauzione per la card che vi verranno restituiti se porterete la green card alla stazione centrale.
La corsa singola acquistata sul mezzo di trasporto costa 2€.
(I prezzi sono riferiti ad agosto 2018)
Io invece ho fatto al contrario: ero a Helsinki e da lì ho preso il traghetto insieme ai “turisti dell’alcol” che riempivano addirittura i passeggini dei bambini di bottiglie di birra. Ho avuto poche ore a Tallinn, però devo ammettere che Helsinki mi è piaciuta molto di più. Sono molto diverse e forse non ha senso fare un paragone, però dovrei sicuramente tornare a Tallinn per darle il tempo che merita, prendendo spunto dal vostro itinerario.
Buona giornata 🙂
Credo che stare in una città più di un giorno aiuti ad apprezzarla meglio, anche noi in futuro siamo intenzionati a tornare ad Helsinki magari durante un viaggio in Finlandia!