Viaggiare con un neonato

Viaggiare con un neonato (la nostra bambina aveva due mesi e dieci giorni), lontano o vicino che sia, pone molti interrogativi soprattutto relativi a cosa sia meglio portarsi dietro, specialmente per chi come noi, era alla prima esperienza.

Abbiamo deciso un mesetto prima che la bambina nascesse di fare un viaggetto, pertanto abbiamo scelto una meta vicina (a circa due ore e mezza di macchina): l’Umbria. La nostra scelta è ricaduta su un monolocale in un agriturismo, non sapendo se avremmo avuto bisogno di scaldarle l’acqua per il latte artificiale o no.  Ci siamo inoltre accertati che avesse un ristorante (ottima scelta, ci abbiamo mangiato divinamente!) e che vi fosse un posto ove passeggiare con le quattro ruote (il passeggino). Abbiamo pensato anche a mille altri dettagli tipici di chi ancora non ha avuto a che fare con un bambino così piccolo, l’unica cosa che abbiamo trascurato di considerare fu la fatica di spingere il passeggino per per le salite delle cittadine umbre! Di sicuro abbiamo fatto allenamento e ci siamo divertiti un sacco!

Logicamente è indispensabile la carrozzina o il passeggino (del trio, completamente reclinabile) noi lo avevamo già messo in uso da una ventina di giorni, perchè era estate e la bimba in carrozzina non voleva più stare un po’ per il caldo, un po’ perchè voleva vedere il mondo (per quanto la sua vista in via di sviluppo glielo permettesse) queste due alternative sono valide ovviamente solo se non usate soltanto la fascia! Anche il copri pioggia è utilissimo, per non rimanere bloccati in hotel o in casa o peggio da qualche altra parte in caso di brutto tempo! Essendoci portati dietro il passeggino abbiamo optato per portare anche la culla, la nostra era una da campeggio, velocemente ripiegabile e con la zanzariera che si chiude a cerniera, quindi molto comoda!

Non potevamo poi non portare l’indispensabile marsupio che ci ha salvato in tante situazioni critiche e che ha salvato le nostre braccia! Il nostro era quello comodissimo della boba, che consigliamo vivamente!

Fortunatamente non ci siamo dovuti organizzare per il cibo, la bimba infatti era alimentata soltanto a latte materno e non ci siamo dovuti portare dietro nemmeno un biberon! Oggi comunque sono disponibili tantissime comodità per chi utilizza il latte artificiale, basti pensare agli scalda biberon da attaccare all’accendisigari dell’automobile oppure i comodi termos con l’acqua calda dentro. Ci siamo dotati però di un comodo cuscino, lungo una settantina di centimetri e stretto una ventina, facilmente trasportabile rispetto a quello dell’allattamento, per poter allattare fuori, senza dover sovraccaricare le mie povere braccia! Noi lo mettevamo nel portaoggetti del passeggino, all’interno di una busta ben chiusa e al momento opportuno lo utilizzavamo.

Ci siamo trovati bene portandoci dietro un fasciatoio e una vaschetta entrambi gonfiabili, oltre al fasciatoio da borsa.

Vi consigliamo di portare anche un giochino di stoffa, di quelli che fanno rumore, e qualcosa da attaccare sulla carrozzina o sul passeggino, che il bimbo/a possa seguire con gli occhi mentre sta sdraiato.

Se il vostro bambino adora il ciuccio come la nostra allora non potete proprio lasciarlo a casa! Anzi vi consigliamo di portarne almeno un paio…non si sa mai! Non scordatevi poi qualche medicina nel caso il bambino si ammalasse (tachipirina, collirio, soluzione fisiologica per i lavaggi nasali, fermenti lattici e le suppostine di glicerina per i bambini stitici).

Viaggiare con un neonato

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