All’ingresso dei carrellini arrugginiti per il trasporto delle macerie ci introducono nel mondo oscuro e faticoso dei minatori. Ha inizio così un viaggio che ci porterà a approfondire la conoscenza delle sofferenze, delle privazioni, dei rischi di uno dei mestieri più pericolosi del mondo, che porta l’uomo a scavare sottoterra in condizioni spesso proibitive, delle migliorie che lentamente vengono apportate, del legame della miniera con il suo territorio, con la cultura popolare e del processo produttivo.
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Parco Museo Miniera di Abbadia San Salvatore – Un po’ di storia
Noto fin dall’antichità per le sue proprietà di colorante naturale, il cinabro veniva utilizzato già dagli etruschi e dai romani per donare ai loro affreschi e dipinti le sfumature vermiglie.
La miniera vera e propria di mercurio fu iniziata a costruire nel XVIII secolo per opera di alcuni tedeschi che scavarono alla ricerca del così detto argento vivo: inizialmente verso il monte e successivamente in direzione del paese dove trovarono le vene maggiori. In pochi anni la miniera divenne il polo di attrazioni di numerosi lavoratori che attraverso il pericoloso lavoro dei minatori cercavano una fuga dalla instabilità del lavoro contadino. Con la seconda guerra mondiale la miniera intensificò la sua produzione poiché il mercurio è alla base di una potente miscela esplosiva per far detonare i proiettili.
Per capire l’importanza della miniera è interessante sapere che l’internazionale simbolo che identifica le miniere (i due martelli incrociati) fu ideato ed utilizzato per la prima volta proprio in questa Miniera.
Parco Museo Miniera di Abbadia San Salvatore – La visita
La visita al Parco Minerario comprende l’ingresso al Museo Multimediale “I Luoghi del Mercurio”, visita guidata alla Galleria livello VII e la visita all’esterno delle strutture.
L’allestimento suggestivo del Museo Multimediale permette di approfondire in modo molto coinvolgente la conoscenza sul mercurio come divinità, come metallo, l’importanza della sua estrazione per la comunità amiantina e le condizioni di lavoro dei minatori, i cui aspetti sono raccontati con immediatezza dagli armadietti che trasmettono vividi scorci di vita. Imperdibile è la mappa del 1925 antesignana del 3D, che mostra l’estensione della miniera su 19 livelli.
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Siamo rimasti impressionati quando la guida ci ha fatto sollevare una piccola ampolla contenente mercurio liquido: il suo peso (13,5 volte quello dell’acqua) ha dell’incredibile.
La galleria livello VII è stata praticamente ricostruita per permettere ai visitatori di immedesimarsi nei minatori ed sperimentarne le sensazioni e le condizioni, in tutta sicurezza. Un trenino rumoroso e traballante conduce nella galleria ricostruita proprio da quei minatori che lavorarono nella miniera e che espone vari diorami in cui sono ricostruite scene di lavoro che evidenziano i cambiamenti e le evoluzioni degli strumenti e delle condizioni di lavoro dal XIX secolo agli anni ’80 del XX secolo.
Tra le esperienze non può mancare la sperimentazione del buio pesto della galleria, situazione che poteva capitare veramente in galleria, se per caso la tenue fiamma delle lampade ad acetilene si spegneva.
Intorno alla Miniera si andò costituendo tutto un indotto di officine meccaniche e attività collaterali necessarie per la produzione e la vita delle famiglie di minatori, oltre che le scuole tecniche necessarie alla formazione della manodopera qualificata.
Parco Museo Miniera di Abbadia San Salvatore – Per i bambini
Il museo interattivo sarà sicuramente apprezzato dai bambini che rimarranno affascinati dagli effetti creati dalle nuove tecnologie e dagli allestimenti come la mappa interattiva che si trova nella seconda sala e che salendo sulle impronte disegnate a terra farà partire dei filmati sugli schermi laterali. La visita all’interno della miniera avviene a bordo di un trenino, quale divertimento migliore? L’ambiente è però buio, raccomandiamo pertanto attenzione a quei bambini che hanno paura dell’oscurità o che non gradiscono gli ambienti troppo chiusi. Non vi è un bar o un distributore automatico quindi portatevi l’occorrente per merende e spuntini.
Visitare il Parco Museo Miniera di Abbadia San Salvatore
Dal 15 giugno al 2 Novembre, 8 Dicembre, Festività Natalizie e Pasquali, ponti e festività in genere: tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 / dalle 15.30 alle 18.30 (è consigliata prenotazione tel 0577 778324). Costo biglietto intero 12 euro, biglietto ridotto ( per gruppi superiori a 10 persone e bambini da 6 a 12 anni) 10 euro. Per essere informati sugli eventi o su eventuali variazioni degli orari clicca qui.