Sulle tracce dei resti dell’antica Pieve di Sant’Andrea di Furfalo e di Serra Pistoiese

Pieve di Sant'Andrea di FurfaloLa Montagna Pistoiese custodisce tra i suoi crinali e i i boschi dei luoghi davvero unici e suggestivi. Gli alti abeti e gli imponenti castagni, l’edera che forma piccole cascate di foglie, le farfalle che si posano di fiore in fiore, gli scoiattoli che salgono sugli alberi, il silenzio che la fa da padrone: una passeggiata perfetta di fine estate. Abbiamo deciso di esplorarne uno che fosse accessibile con bambini: il percorso “La Pievaccia della Serra” sulle tracce dei resti dell’antica pieve di Sant’Andrea di Furfalo.

Il percorso “La Pievaccia della Serra” – Pieve di Sant’Andrea di Furfalo

Il percorso parte da Panicagliora, nel comune di Marliana. Da Panicagliora seguite per Serra Pistoiese e prima di uscire dal paese un cartello marrone (in prossimità di uno spazio con una panchina di legno con scritto “comunità montana”) vi indicherà da dove partire per raggiungere la pieve Sant’Andrea di Furfalo. Pieve di Sant'Andrea di Furfalo

Il percorso è breve: è lungo 2 km ed è percorribile con i bambini infatti il terreno non è quasi mai sconnesso, anche se non è pianeggiante. All’ingresso c’è un cartello di divieto d’accesso ma l’opuscolo dell’agenzia per il turismo Abetone, Pistoia, montagna pse sul percorso della Pievaccia Serra ci conferma che siamo nel posto giusto e decidiamo di proseguire. Durante il percorso abbiamo seguito prima una freccia blu e poi una rossa. Passando prima attraverso ad un bosco di abeti e poi ad uno di castagni. Siamo ancora ai primi di Settembre, l’autunno non è ancora arrivato, la giornata è calda e solo poche foglie sono cadute a terra per formare uno scricchiolante tappeto. Alcuni ricci verdi sono a terra e ci ripromettiamo di tornare in autunno quando i caldi colori del rosso, giallo, arancione e marrone renderanno più caldo questo bosco.

Un po’ di storia… – Pieve di Sant’Andrea di FurfaloPieve di Sant'Andrea di Furfalo

La Pieve di Sant’Andrea di Furfalo fu fondata da missionari orientali e se ne trova notizia in un documento dell’imperatore Ottone Iii risalente al 998 . Si trova immersa in un bosco di castagni e abeti, ma si pensa che in passato vi fosse nelle vicinanze una strada che collegava Pescia con la montagna pistoiese. Si narra che fu distrutta da Castruccio Castracani nel 1327 per punire gli abitanti di Serra che a seguito del rapimento di una ragazza da alcuni soldati che facevano parte delle truppe dell’imperatore furono attaccati e uccisi da alcuni membri del popolo. Castracani volle allora dare una lezione esemplare mettendo a ferro e fuoco Serra Pistoiese.

Da Pieve di Sant’Andrea di Furfalo a Serra Pistoiese Pieve di Sant'Andrea di Furfalo

Il percorso prosegue poi verso Serra Pistoiese, un piccolo borgo su una costa dell’Appennino a 850 m s.l.m. Dalle Pieve di Sant’Andrea di Furfalo si raggiunge Serra Pistoiese in circa 30 minuti. È possibile anche tornare indietro e raggiungere Serra Pistoiese in automobile.
Serra Pistoiese é un bel borghetto da cui si ha un bel panorama sui boschi sottostanti. Il grigio delle pietre con cui sono costruite le case fa pensare all’autunno, all’inverno e ad un caldo camino.

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