Lunigiana, la Scozia toscana

La Lunigiana terra di castelli come la Scozia? In effetti la misteriosa e suggestiva Lunigiana è nota anche come la valle dai cento castelli, fin dal medioevo infatti le famiglie nobili della zona si contendevano il dominio del territorio ed ogni borgo fu dotato di castelli e fortezze che ne difendessero le proprietà.

Ma quanti degli storici castelli sono ancora visitabili? Un po’ di tempo fa ci siamo posti questa domanda e così ha avuto inizio la nostra ricerca, visto che le informazioni che abbiamo trovato non sono sempre risultate corrispondenti a realtà, abbiamo deciso di condividere con voi gli esiti dei nostri sopralluoghi.

Lunigiana, la Scozia toscana

Castello di Monti, Lunigiana la Scozia toscanaCastello Malaspina di Monti

Il Castello di Monti è uno dei castelli meglio conservati della Lunigiana. A pianta quadrangolare il castello è dominato dal possente mastio nell’angolo a nord-ovest e è coperto da un tetto a doppio spiovente. La sua esistenza è attestata dal 1275, il suo aspetto attuale risale al 1920, quando fu restaurato a seguito dei crolli dovuti ad un terremoto. Il castello di Monti appartiene ad un ramo della famiglia Malaspina ed è utilizzato principalmente come residenza estiva. Le forme eleganti del castello emergono dal bosco di lecci secolari che lo avvolge. Noi lo abbiamo visitato in occasione delle Giornate del FAI nel 2017. La visita è stata interessante ci siamo mossi tra quadri e mobili antichi  e siamo saliti sulla bella terrazza da dove si ammira un bel panorama. Il castello è aperto solo in occasione di eventi particolari.

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Castello dell’Aquila

Il Castello dell’Aquila si trova a Gragnola, da una alta collina domina le valli del Lucido e dell’Aulella. Le sue origini sono probabilmente da ricercare nel IX, X secolo, ma il primo documento scritto che ne attesta l’esistenza è del 1375. Anche questo castello è di proprietà privata ed è una dimora d’epoca dove è possibile pernottare. Uno dei modi per visitare il castello è appunto dormire in una delle otto stanze o sedersi ai tavolini del suo ristorante. Noi l’abbiamo visitato durante le Giornate del FAI, apre infatti solo in occasioni speciali. Massiccio e imponente è stato completamente restaurato qualche anno fa. Al suo interno è stato rinvenuto lo scheletro di un arciere medievale con ancora un dardo metallico conficcato nelle vertebre.

 

Castello di Comano

Da lontano il castello di Comano è scenograficamente avvinghiato da un bel bosco da cui emerge solo un bastione e e la sua torre circolare. Il castello noto fin dall’884, oggi sormonta il piccolo borgo di Comano Castello, con le sue case in mattoni e l’aria che odora di camino. Fu proprietà degli Estensi e poi dei Malaspina. Non siamo stati in grado di capire quando e se è visitabile. L’ingresso è chiuso da un cancello (non invalicabile) su cui però non compaiono nè orari nè giorni di apertura. Inspiegabilmente noi ci siamo trovati al suo interno e siamo saliti fin sulla torre. Bellissimo in autunno. Se decidete di visitarlo, unite la visita con qualche altro castello o con l’ex-base NATO sul Monte Giogo.

Castello di Malgrate

Il castello di Malgrate, nel comune di Villafranca in Lunigiana è dominato dalla alta torre a pianta circolare circondata dalla cortina muraria a forma trapezoidale. Dopo un lungo periodo di abbandono il castello è stato più volte restaurato e oggi si presenta con il suo aspetto medioevale, con tanto di camminamenti di ronda, torri angolari e feritoie. Grazioso anche il borgo che si estende ai suoi piedi. Il Castello è visitabile in occasione di eventi speciali come la fiera del pomodoro (noi l’abbiamo visitato proprio in questa occasione) o tutti i giorni del mese di agosto e i sabati e le domeniche di settembre (orario dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30).

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Castello di Bagnone

L’antico castello di Bagnone sorge in cima ad un colle e domina dalla sua posizione privilegiata l’abitato e il tortuoso alveo del torrente che sinuoso scorre tagliando in due il borgo.

In realtà del castello originario di Bagnone non è rimasta che una torre circolare, il resto è stato lentamente incorporato dalla villa cinquecentesca che prese il posto del castello. L’abitato si articola proprio intorno a questa struttura centrale e discende la collina con cerchi semianulari. Oggi è possibile girare intorno al castello (e visitare il borgo che è veramente grazioso). Si può  invece accedere al suo interno, o meglio nel suo giardino solamente in occasioni particolari come le Giornate del FAI, il castello è infatti residenza privata.

Castiglion del Terziere

Castiglion del Terziere è un castello incredibile, avvolto dagli stupendi paesaggi della Lunigiana e custode di incredibili documenti, incunaboli, cinquecentine, quadri e mobili d’epoca eccezionali. Un luogo unico la cui proprietaria porta avanti il progetto di una cultura accessibile a tutti di Loris Jacopo Bononi. Il castello è visitabile gratuitamente (è possibile però lasciare un’offerta per la causa) prenotando una visita al numero 0187 429100 o 347 0004486. Per avere maggiori informazioni e vedere più fotografie clicca qui.

Bastia, Lunigiana Scozia toscana

 

Bastia

Il Castello di bastia si trova a Licciana Nardi ed è di proprietà privata. Può essere visto solamente da fuori. Il Castello ha una pianta trapezoidale con quattro torri cilindriche ai lati, i tratti medievali della costruzione sono andati perduti con le numerose ristrutturazioni.

Castello Malaspina di Fosdinovo

Il suo aspetto elegante e distaccato, incute rispetto fin dal primo sguardo, l’antico maniero, finemente restaurato è oggi un museo privato, accessibile previo il pagamento di un biglietto che vi darà la possibilità di usufruire della visita guidata. L’interno è arredato con mobili d’epoca. Per avere maggiori informazioni e vedere più fotografie clicca qui.

Castello Malaspina di Massa

Seppure non sia tra i più celebri castelli appartenuti alla nobile famiglia Malaspina il castello di Massa (Massa faceva parte della Lunigiana storica) è molto interessante poiché, tra le sue possenti mura, racchiude tre differenti aspetti difficili da trovare unitamente: la parte prettamente militare con i camminamenti, le mura, i baluardi, il mastio e la dimora nobiliare. Aperto il sabato, domenica e festivi, il costo del biglietto è 5,50 euro. Per avere maggiori informazioni e vedere più fotografie clicca qui.

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Castello del Piagnaro

Il castello, situato nel borgo di Pontremoli, ospita al suo interno un museo recentemente ristrutturato dove è esposta una collezione delle statue stele della Lunigiana. L’allestimento museale è gradevole e coinvolgente il castello è molto bello, interessante ed affascinante non potrà che piacervi. Il biglietto per la visita al solo castello costa 3 euro, comprensivo di museo, 5 euro. Il castello è aperto tutti i giorni tranne il lunedì. Per avere maggiori informazioni e vedere più fotografie clicca qui.

Castello di Ponzanello Lunigiana la Scozia toscana

Castello di Ponzanello

Il piccolo castello di Ponzanello è uno dei pochi castelli della lunigiana ancora abbandonati a sè stessi, avvolto dalla vegetazione e diroccato ha un fascino discreto. Ponzanello si trova sulla parte sommitale di un colle, sulle cui pendici si estende il piccolo abitato medievale del X secolo, circondato da mura e con più porte di accesso ai vari livelli di fortificazione. Sicuramente non è il più spettacolare, ma se vi piacciono i castelli abbandonati potete inserirlo nel vostro itinerario. Liberamente accessibile.

Fortezza della Brunella

La fortezza della Brunella è una possente costruzione quadrangolare, progettata per reggere alle armi da fuoco, si erge alla confluenza del fiume Magra e del torrente Aulella. Il mastio centrale oggi ospita il Museo di Storia Naturale della Lunigiana, nel 1977 infatti il castello fu acquistato dalla Stato italiano.
Agli inizi del XX secolo la fortezza divenne, a seguito di lavori di restauro, una residenza signorile.

Accessibile tutti i giorni tranne il lunedì.

 

Castello delle Verrucole, Lunigiana la Scozia toscana

Castello Verrucola

Il castello della Verrucola sormonta il grazioso borghetto della Verrucola cui si accede con un ponte di pietra. Il castello è oggi proprietà privata, fu restaurato qualche anno fa dallo scultore Pietro Cascella e oggi al suo interno sono esposte molte delle sue opere. Per visitarlo è necessario prenotare una visita al numero 366 3832098. La visita prevede un contributo di 10 euro a persona.

CodiponteCastello di Codiponte

I ruderi del Castello di Codiponte dominano il grazioso borgo e l’antica e misteriosa pieve dei Santi Cornelio e Cipriano, che si dice fu frequentata dai Templari che hanno lasciato le loro tracce (LEGGI: I MISTERI DI CODIPONTE). Possedimento della famiglia dei Bianchi d’Erberia il castello divenne in seguito proprietà dei Malaspina. Intorno al XIV – Xv secolo il fortilizio fu risistemato per diventare una residenza nobiliare e oggi, oltre al muro difensivo che circonda la collina si può vedere un bel portico con la volta conservata, pertinente al palazzo. Attraverso un sentiero non segnalato ma ben visibile si giunge al Convento delle Clarisse, oggi proprietà privata.

Castello di Moneta (Lunigiana storica)

Antica fortificazione dei liguri, dei romani e dei bizantini, il piccolo Castello di Moneta conserva ancora parte delle mura merlate e una torre. Gli spazi liberi dalla vegetazione sono occupati da ordinati orti. Liberamente visitabile, in quanto rudere. Per avere maggiori informazioni su come raggiungerlo leggi: IL CASTELLO DI MONETA.

Lunigiana, Scozia toscana. Il castello di Lusuolo.Castello di Lusuolo

Il Castello di Lusuolo domina un tratto del fiume Magra e il borgo fortificato che sorge ai suoi piedi. Le sue possenti mura sono riuscite a respingerei furiosi assalti della famiglia  genovese Dacampofregoso per ben quindici mesi e vedendole dal vivo, non potrete dubitarne. Al suo interno, oltre che un bel chiostro con il pozzo, due cisterne, le stanze nobiliari e una cucina con un camino eccezionale, si trova anche il Museo dell’Emigrazione della Gente di Toscana. Per maggiori informazioni leggi: IL CASTELLO DI LUSUOLO.

All’appello manca sicuramente il Castello di Aghinolfi, che abbiamo visitato moltissimi anni fa e dove speriamo di poter tornare presto per poterlo includere nel post. Come sempre se avete dei suggerimenti…scriveteci!

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