La mattina, mentre facevamo colazione sul terrazzo lungo e stretto del nostro B&B Nel Muro, ammiravamo estasiati il panorama della Parco della Murgia che inizia al di là del burrone scavato dal fiume Gravina di Matera. Guardavamo le grotte sul versante opposto e i falchi grillai che volteggiavano sulla gravina in cerca di prede. Ogni tanto qualcuno smetteva di volteggiare e partiva in picchiata a procurarsi la colazione. Per noi procurarci il primo pasto della giornata era assai più facile!
Il primo giorno l’abbiamo dedicato a camminare per i Sassi, perlustrando ogni stradina, ogni angolo e ogni anfratto. Volevamo goderci tutti i punti di vista e tutti i particolari, bastava spostarsi di qualche passo per vedere un nuovo scorcio diverso dal precedente ma altrettanto ammaliante.
Salivamo e scendevamo da scalinate più o meno ampie come invasati.
Siamo entrati nelle grotte abbandonate che ancora non sono state restaurate: alcune erano poco più di anfratti altri erano ambienti ampi e spaziosi destinati chissà a quali attività; abbiamo visitato il duomo, una casa – grotta che illustrava come era un’abitazione tipica nei sassi e il Palombaro Lungo, la suggestiva cisterna sotto la Matera antica.
Proviamo a immaginarci i Sassi sudici, rumorosi e affollati come la vide la sorella di Carlo Levi, quando vi arrivò di prima mattina. Proviamo ad immaginare com’era vivere in quelle case anguste e divise con gli animali e come avvenne lo sfratto negli anni ’50 quando per legge gli abitanti ne furono allontanati: troppo malsane per continuare a viverci. Matera trae il suo fascino da questa sua storia così recente ma così distante e comunque sempre presente.
Quello che ci ha colpito maggiormente di questa città è la sua naturalezza: non è uno di quei centri storici tirati a lucido ad uso e consumo dei turisti, è una città che ancora oggi, nonostante i numerosi hotel, è curata e tenuta dai suoi abitanti, vissuta e vivibile.
Il secondo giorno siamo andati a visitare il Parco della Murgia Materana e delle Chiese Rupestri: siamo entrati in ogni pertugio sia per curiosità che per ripararci dal sole. Poi siamo saliti in macchina per andare verso La Cava dei Dinosauri, in Puglia.
La sera torniamo a passeggiare per i Sassi e ci fermiamo a prendere un gelato sublime alla gelateria artigianale i Vizi degli Angeli, scopriamo così anche un nuovo motivo per tornare, anche se ci piacerebbe vederla con la neve e in quel caso la gelateria sarebbe chiusa!
Matera
La neve sta arrivando, vi aspettiamo per la seconda parte del vostro racconto?
Ahahahhahah!! Magari…per ora siamo bloccati a casa!!!!!
Non sono mai stata a Matera, ma sento parlarne da tutti benissimo. Devo organizzare un giretto da quelle parti anch’io: sembra un luogo davvero affascinante!:)
Ottima idea..te lo consigliamo vivamente!