Breve passeggiata a Cala Martina

La magia della natura e della costa maremmana si assapora nei percorsi presenti nelle Bandite di Scarlino, un complesso forestale che si trova tra i comuni di Castiglione della Pescaia Follonica Gavorrano e Scarlino e che deve il suo nome ai frequenti bandi che in passato venivano fatti per vendere porzioni di bosco.

In una tiepida ma ventosa giornata di primavera abbiamo scelto di percorrere un breve percorso che conduce dal Puntone a Cala Martina e che costituisce una parte dell’itinerario Garibaldi che parte da Prato e passa per Poggibonsi, Colle Val d’Elsa, Volterra, Saline, Pomarance e giunge a Scarlino.

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Fu proprio da Cala Martina che Garibaldi insieme a Capitan Leggero il 2 settembre 1849 alle 10 di mattina attesero un peschereccio per partire alla volta dell’Isola D’Elba e da lì raggiunge la Liguria. Ciò pose fine alla trafila Garibaldina iniziata con con marcia per risvegliare i moti patriottici, dopo la caduta di Roma.

Il percorso – Cala Martina

Il percorso che porta a Cala Martina e a Cala Violina inizia in nella località Il Puntone di Scarlino in prossimità del ristorante Il Cantuccio. È possibile parcheggiare lungo la strada che conduce a all’ingresso del l’itinerario Garibaldi indicato da una sbarra che vieta l’accesso alle macchine e ai motocicli. È possibile accedere al percorso a piedi o con le biciclette.

Il percorso è quasi totalmente pianeggiante sono presenti alcune leggere salite ed altrettante leggere discese. Seguendo la strada sterrata che conduce all’interno della macchia mediterranea siamo rimasti abbagliati da bellissimi scorci di panorama che si potevano ammirare in cui il blu del mare contrastava con il verde degli alberi.

La passeggiata è breve, per arrivare a Cala Martina, dove lungo il sentiero si trova il monumento a Garibaldi, sono circa 2 km, da lì a Cala Violina ve ne sono altri 2 (per. Un totale di 4 km a partire dal Puntone). L’escursione è pertanto adatta anche ai bambini essendo poco faticosa e rilassante con gli inebrianti profumi tipici della pineta e dell’aria salmastra trasportata dal vento. Il sentiero non è adatto a carrozzine e passeggini in quanto talvolta disconnesso. 

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Consigliamo di visitare questi luoghi in un periodo che I non sia quello estivo in quanto molti sono i turisti che affluiscono in questa zona mentre nel durante l’autunno e la primavera sono luoghi molto tranquilli in cui e possibile assaporarli al meglio, ascoltando le onde che si infrangono sulla costa e il movimento delle foglie.

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