Passeggiare sull’antica cerchia muraria di Pisa era un nostro sogno da tempo. Negli ultimi anni, infatti, è stata sottoposta a interventi di restauro che l’hanno nuovamente resa agibile.
Le mura di Pisa sono strette e alte, tipicamente medievali, non pensate per resistere ai cannoneggiamenti ma agli assalti e alle arrampicate dei soldati nemici.
Dell’originaria cortina muraria lunga 7 km, se ne sono conservati ben 5 km, di cui 4,7 km sono in linea teorica fruibili dal pubblico. Ho scritto in linea teorica perchè in realtà il percorso è aperto solo in occasioni speciali.
Per questo quando abbiamo saputo che in occasione della #FAImarathon il 18 ottobre avremmo potuto accedere ad un tratto della cerchia, non abbiamo esitato e siamo andati a Pisa.
Purtroppo solo 1 dei 7 percorsi era fruibile, nonostante il programma prevedesse l’apertura di tutti.
L’unico tratto di mura aperte era quello di Piazza dei Miracoli, compreso tra il Camposanto Monumentale e la porta di ingresso alla piazza, Porta Nuova.
Saliamo le ripide scale della torre di Santa Maria e ben presto ci troviamo su una passerella a circa una decina di metri dal terreno che costeggia quel tratto di mura. Piazza dei Miracoli da questa prospettiva non l’abbiamo mai vista. E ci appare ancora più bella. Sull’altro lato si scorgono le tombe del cimitero ebraico. Arriviamo fin sopra la porta con estrema lentezza, curiosi di vedere ogni nuovo scorcio che questa passeggiata ci può offrire. Peccato che tutto il resto del percorso sia chiuso, questo piccolo tratto ci ha entusiasmato e non vediamo l’ora di poter passeggiare su tutti e i 4,7 km (non consecutivi)!!
Grazie ai volontari del Fai siamo anche potuti entrare nel Bastione San Gallo, presso il Giardino Scotto e nella Cappella di Sant’Agata vicino alla Chiesa di San Paolo a Ripa, che in passato era completamente ricoperta di affreschi e probabilmente era collegata alla vicina chiesa con un porticato.
Speriamo presto di poter aggiornare il post con le nostre impressioni sulla visita completa!