Il Marocco ha moltissimo da offrire ad un viaggiatore curioso: una grande varietà di paesaggio, di architetture, un’enorme quantità di siti storici e una cultura peculiare, lo rendono appetibile per viaggiatori e turisti di ogni tipo. Vista la vastità del territorio marocchino e delle sue attrazioni non è certo possibile visitarlo tutto in una volta a meno che non si abbia a disposizione almeno un mesetto!
Un paio di anni fa programmammo un itinerario di tre settimane alla scoperta del Marocco, ma a causa di motivi di salute non ci fu possibile realizzarlo. Così l’idea del Marocco ha continuato a perseguitarci fino a che questo ottobre abbiamo prenotato due voli andata e ritorno da Pisa a Fes, nel periodo dell’ultimo dell’anno. Non avendo la possibilità di stare per un periodo più lungo ci siamo accontentati di un itinerario di una settimana in Marocco. Nonostante il poco tempo abbiamo deciso di rispettare il nostro modo di viaggiare e non organizzare un tour de force alla scoperta delle città imperiali e del deserto. Amiamo viaggiare abbastanza lentamente e non visitare solamente le mete con nomi altisonanti e conosciuti, per mettere tante bandierine. Ci piace ritagliarci del tempo per scoprire la campagna, i piccoli paesi e villaggi ai margini delle grandi aree urbane, gustarci qualche luogo meno turistico e meno conosciuto per cercare di rintracciare il volto più autentico del paese che stiamo visitando. E soprattutto abbiamo deciso che presto, magari il prossimo anno, ci saremmo tornati, considerando anche il fatto che l’Aeroporto di Pisa è ottimamente collegato sia con Fes che con Marrakesh.
Questo ci ha dato la tranquillità per organizzare un itinerario di una settimana in Marocco tra il Medio Atlante e il Rif.
Itinerario di una settimana in Marocco tra Fez e Chefchaouen
Atterrando a Fes abbiamo deciso di dare la priorità alla zona del Medio Atlante, così abbiamo dedicato due giorni alla scoperta della città imperiale di Fes, un giorno alla scoperta di Meknes, uno ai villaggi di Sefrou e Bhalil. In questa prima parte ci siamo mossi esclusivamente utilizzando taxi e grand taxi. Abbiamo poi noleggiato un’automobile e mentre ci dirigevamo verso la città blu di Chefchaouen ci siamo fermati nella città santa di Moulay Idriss. Dopo aver dedicato un giorno e mezzo a Chefchaouen e a un breve giro del Rif siamo tornati all’aeroporto di Fes, non prima di fermarci all’antica città romana di Volubilis.
L’itinerario ci ci ha lasciato pienamente soddisfatti, l’unica cosa che volevamo fare, ma che per vari motivi non abbiamo fatto era visitare Azrou e vedere le bertucce!
IL TEMPO
Anche la stagione è stata perfetta: sole e temperature primaverili tutti i giorni, tranne una giornata di pioggia (ma era il giorno del nostro rientro). A giudicare dal tempo che abbiamo trovato siamo stati felici di non averlo visitato in estate…se a dicembre/gennaio si stava con la maglietta di cotone sotto il sole, chissà come è essere lì ad agosto!
1° giorno: arrivo in tarda serata, Fes
2° giorno: Fes
3° giorno: Meknes
4° giorno: Sefrou e Bhalil/ Fes
5° giorno: viaggio in auto verso Chefchaouen e visita a Moulay Idriss
6° giorno: Chefchaouen
7° giorno: Volubilis e partenza dall’aeroporto di Fes
Il Marocco mi acchiappa un casino, ma di questi tempi mi è diventato antipatico come tutti i paesi arabi.
Prima o poi però mi devo decidere!!!
Purtroppo ogni cultura ha le sue mine vaganti, l’importante è cercare di andare al di là dei radicalismi per vedere il vero spirito di un popolo e di una cultura. Comunque ti consigliamo il Marocco, è assolutamente da vedere e da vivere! 🙂