Il sito archeologico di Chichén Itzá è uno dei più frequentati e conosciuti al mondo, la piramide di Kukulkan è nell’immaginario comune la piramide maya per eccellenza, con la sua armoniosa architettura.
Sapevamo che come per Tulum non è possibile far altro che camminare sotto le rovine: non si può salire nè sulla piramide, nè sugli altari nè su nessun’altra costruzione, l’unica cosa accessibile è il monumentale campo di Pelota, il più grande di tutto il mondo maya con i suoi 166 metri di lunghezza e 68 di larghezza.
LEGGI ANCHE: VIAGGIO IN MESSICO DI 16 GIORNI, IL NOSTRO ITINERARIO
Il gioco della pelota è uno degli aspetti più affascinati della cultura maya e visitando i diversi siti ci siamo imbattuti in molti campi: da quello di Monte Alban, a quelli di Palenque. Le regole del gioco hanno subito un evoluzione con il trascorrere degli anni, ma ci sono ancora molti enigmi legati al suo svolgimento: la diatriba riguarda soprattutto su se e chi fosse sacrificato dopo la partita, i vincitori o i vinti?
Una delle strutture più affascinanti oltre al muro dei teschi è l’Edificio de las Monjas, con delle faccia da cui sporgono strane proboscidi, probabilmente rappresentanti Chaac, il dio della pioggia.
Il sito è tenuto molto bene ed è molto bello, ma sinceramente ci sono piaciuti maggiormente altri siti archeologici come Palenque, Yaxchilan e Calakmul, meno frequentati e dove le rovine si possono “vivere”. All’interno c’è anche la copertura wi-fi.
Noi lo abbiamo visitato partendo da Valladolid la mattina presto, abbiamo preso il primo collettivo disponibile e siamo arrivati per primi alla biglietteria. Nel sito, andando a destra dopo la biglietteria e seguendo le indicazioni in un breve dedalo di corridoi abbiamo trovato il deposito bagagli e abbiamo posato i nostri zaini. Un locker costa 40 pesos per la giornata. I locker non sono molti e non sono molto grandi.
Come visitare Chichén Itzá da Valldolid
Valladolid è ideale per vistare Chichén Itzá: ci sono infatti comodi collettivi che partono appena sono pieni. Le corse iniziano alle 7 e terminano alle 21. Il costo è di 35 pesos a persona. I collettivi partono a lato dell’ingresso della stazione Ado, uscendo dalla stazione andare a sinistra e entrare in un grande portone marrone che conduce ad un cortile interno con scritto Estacionamento. Da qui partono anche i collettivi per Dzitnup e i taxi per la città.
Per tornare a Valladolid da Chichén Itzá si deve prendere il collettivo alla rotatoria con un grande albero che si trova svoltando a sinistra una volta usciti.
LEGGI ANCHE: COME MUOVERSI IN MESSICO