la visita al Castello della Sambuca
Il castello della Sambuca si trova nella frazione di Sambuca Castello, nel Comune di Sambuca Pistoiese nell’Appeninno, a 746 s.l.m, arroccato su uno sperone roccioso. Il borgo medioevale è circondato da un bosco di castagni e conifere che rendono il borgo ancora più intimo e un luogo unico da visitare in autunno! Le case si sviluppano quasi tutte in altezza per cercare di occupare in modo efficace lo spazio disponibile, i tetti quasi scintillano al sole. Passeggiando per il paese si gode di calma e tranquillità, salendo e scendendo per le strette e ripide viuzze che portano da una parte all’altra del paese per arrivare fino alla Chiesa di San Iacopo e proseguire fino alla torre del cassero, immersa in una vegetazione lussureggiante e in stato di abbandono. Camminando per il paese ci immaginiamo il borgo immerso in un freddo inverno medioevale, con le strade ghiacciate e la neve intorno, la fatica di salire per le ripide vie, il panorama incontaminato.
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Sulla sommità del paese insieme alla torre del cassero si trova il cimitero del paese e proprio tra il cimitero e la torre prosegue il percorso CAI che conduce sulle orme della Via Francigena, che passava proprio da Castello Sambuca. Noi ne abbiamo percorso un tratto ed è davvero molto bello immerso tra alberi di castagni e conifere, con grossi sassi ricoperti di muschio e il crepitio delle foglie secche sotto i piedi.
LA storia di Castello della Sambuca
Il borgo fu fondato dai longobardi tra il VII e l’VII secolo. Il Castello della Sambuca faceva parte del vescovado di Pistoia ed era un avamposto strategico visto che controllava l’asse viario che collegava Pistoia alla Valle Padana: la via Francesca della Collina.
Nel 1204 fu occupata da Bologna che approfittò della guerra che si era instaurata tra Firenze e Pistoia. In seguito passò in varie mani tra cui anche quelle di Castruccio Castracani e ddei Visconti di Milano che al tempo controllavano anche la città di Bologna.
Il castello aveva una doppia cinta muraria, con mura merlate che circondavano l’abitato. Vi si accedeva tramite due porte: quella bolognese e quella pistoiese.
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Parte della rocca è tuttora visibile così come una porzione della torre del cassero, che in origine era alta circa 20 metri e parte del tracciato delle mura.