Un weekend a Genova

La prima volta che visitai Genova, ormai moltissimi anni fa (circa 18), mentre gironzolavo per i caruggi in compagnia di alcune amiche fui accolta con un “meglio un morto in casa che un pisano sull’uscio!”. Forse è stato per questo che in seguito mi sono sempre limitata a transitare sull’autostrada che taglia Genova, senza più addentrarmi nella città vera e propria.Un weekend a Genova

Ma dopo tanti anni era giusto dare una nuova possibilità al capoluogo ligure, così sfruttando un gradito regalo da parte della terza Rintronauta (nonché mia sorella) il primo weekend di marzo siamo arrivati a Genova e abbiamo scoperto che è una città davvero affascinante, anche al di là della sua offerta museale, che è veramente ottima.

Il regalo era un coupon di Groupon per un weekend a Genova che includeva una notte di soggiorno presso l’Hotel Serenella di Voltri e due biglietti per l’Acquario di Genova (con Ascensore Bigo, Museo dell’Antartide, Biosfera compresi).

1° giorno – Un weekend a Genova

Appena arrivati siamo andati a Voltri, presso l’hotel a ritirare i biglietti (come specificato sul coupon e al momento della prenotazione). La giornata era ventosa e piovosa così ci siamo diretti subito al porto antico e da lì all’Acquario di Genova. Tra lamantini, pesci pagliaccio, foche, pinguini, squali giraffa, pesci sega, tartarughe marine, rane del Madagascar e delfini, il tempo è passato quasi senza accorgercene, abbiamo osservato da vicino questi animali, emozionandoci per la loro bellezza ma anche per la loro vita in cattività.Un weekend a Genova, Acquario

Poi è stata la volta della Biosfera, ospitata dalla sfera progettata da Renzo Piano, una bolla tropicale in mezzo al porto di Genova che ospita pirana, i fenicotteri, i baniani, i frangipane e molti altri organismi animali e vegetali.

Dopo essere saliti sull’ascensore Bigo e aver goduto del bel panorama sulla città e sul porto, invece che dirigerci verso il Museo dell’Antartide siamo andati a Galata il Museo del Mare, passando affianco alla ricostruzione di un bel galeone. La pioggia ancora infuriava e la curiosità di vedere il Museo di Galata era troppo forte. Anche in questo caso il biglietto non è economico: l’ingresso al museo e al sottomarino Nazario Sauro costa ben 17 euro, ma c’è da dire che il museo è veramente interessante e ben strutturato. Nella prima parte attraverso dipinti e video interattivi è possibile approfondire la storia del porto di Genova e la sua storia marinara (notiamo con disappunto che non viene minimamente fatto cenno alla rivalità con Pisa). Una sala è poi dedicata alla storia personale e professionale del navigatore genovese Cristoforo Colombo. Ma le sorprese devono ancora iniziare: in una stanza è stata ricostruita, dopo un’attenta analisi dei documenti e dei reperti archeologici, una galea, su cui si può anche montare! Non ci vergognamo di dire che ci siamo emozionati come bambini! Lungo il percorso museale ci sono altre due ricostruzioni di imbarcazioni, tra cui quella di un briganitino -goletta del 1800. Un weekend a GenovaDopo aver approfondito vari aspetti della navigazioni tra cui gli strumenti e le scienze nautiche e la costruzione delle imbarcazioni si può anche sperimentare sulla propria pelle, tramite una ricostruzione in 4D, l’effetto di una tempesta su una scialuppa. Il terzo piano è invece interamente dedicato alla tematica delle migrazioni: si rivive attraverso sapienti ricostruzioni l’epopea dei migranti italiani che da Genova partivano per le Americhe e poi si approfondisce il tema delle migrazioni a cui oggi è sottoposta l’Italia. Terminiamo la visita scendendo nel sottomarino Nazario Sauro, siamo praticamente soli e ce lo gustiamo pienamente, sedendoci e fingendo di usare le varie strumentazioni. Usciamo stremati, ma la pioggia ha cessato di battere e ne approfittiamo per un giro in centro.

Entriamo nel centro storico dalla bella Porta dei Vacca, e subito siamo risucchiati dagli stretti vicoli: le strade sono animate e i negozi aperti. Macellai, fruttivendoli, alimentari, gli odori si confondono nell’aria e ci fanno venire in mente il nostro recente viaggio a Fes: anche lì i vicoli erano stretti e occupati prevalentemente da attività alimentari, che non trovano più spazio nei nostri centri storici, appannaggio di grandi catene di abbigliamento. È bello vedere la gente fare la spesa, scegliere la frutta. Alcuni negozi hanno banconi in marmo stupendi, costruiti chissà quanto tempo fa. Le stratigrafie murarie degli edifici sono favolose, ci rendiamo conto Genova è uno scrigno pieno di tesori e che non basterà certo un weekend per scoprirli tutti. Ci perdiamo un po’ fra i caruggi finché i morsi della fame non ci spingono a entrare nel primo ristorante trovato.Un weekend a Genova, carrugi

2° giorno – Un weekend a Genova

Visto che il tempo sembra migliore, partiamo presto decisi a fare il bel trekking tra i forti di Genova, che ci regala paesaggi stupendi e ci porta via più di mezza giornata. Dopo di che torniamo in città per terminare il nostro giro nel centro storico ma dopo poco la pioggia ci sorprende nuovamente. Stanchi, motosi e sudici non ce la sentiamo di andare a visitare il Palazzo Reale (l’ingresso era anche gratuito essendo la prima domenica del mese!) e quindi ce ne torniamo verso casa.

Dove dormire a Genova

Noi non abbiamo dormito proprio a Genova, ma a Voltri, presso l’Hotel Serenella, grazie ad un coupon acquistato su Groupon. Hotel era a due minuti a piedi dalla stazione (ma non per questo rumoroso) e le finestre delle camere si affacciano direttamente sulla spiaggia e sul mare. Abbiamo dormito tutta la notte con di fronte il mare in tempesta ed è stato molto bello. Voltri è molto ben collegata con il centro della città. Il primo giorno abbiamo preso il treno per andare in centro e ci siamo trovati molto bene. Per il ritorno abbiamo scelto l’autobus (abbiamo fatto il biglietto tramite sms, soluzione molto comoda!), in questo modo abbiamo evitato di spendere un patrimonio per il parcheggio e di doverci districare tra il traffico.

Un modo interessante e diverso di viaggiare rispetto all’albergo (che non abbiamo ancora provato) che permette di avvicinarsi alla vita della popolazione locale è il servizio offerto da Wimdu, che permette di scegliere tra molti tipi di appartamenti e camere presso privati con tanto di feedback dei precedenti ospiti. Nel blog di Wimdu potete inoltre trovare interessanti suggerimenti e idee per i vostri viaggi, come altri itinerari da percorrere in Liguria nell’articolo Trekking in Liguria.
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