Tirana: cosa fare e dove andare

tirana albania La tappa del nostro viaggio in Albania che meno ci ha affascinati è stata la piccola capitale Tirana, una città piena di contrasti a tratti vivace e colorata, ricca di parchi e con qualche fontana, con grandi viali fiancheggiati da monumenti di varie epoche  e a tratti ancorata ad una passato contadino sempre presente con mucche al pascolo in terre lasciate a se stesse con costruzioni rimaste a metà di fianco alle vie di comunicazioni principali, terre dedite al pascolo che appena raggiunte dall’ombra pomeridiana si trasformano in campi da calcio improvvisati da bambini di tutte le età e che vengono coperte da teli di vari colori per la merenda.Tirana cosa fare

Tirana è una capitale piccola e si gira facilmente in mezza giornata. Noi ci siamo fermati un giorno intero durante il nostro viaggio in Albania e abbiamo visitato il centro muovendoci a piedi.

Il nostro alloggio era in periferia, sul viale che conduce all’aeroporto e pur avendo un’automobile a noleggio abbiamo preferito muoverci con l’autobus (biglietto 0,30 euro, autobus ogni 10 minuti circa) per evitare il traffico cittadino e il problema di trovare parcheggio. Siamo così scesi nella piazza (sheshi) Skënderbej da dove, immersi nel traffico di Tirana, abbiamo ammirato la statua equestre di Skanderbeg, celebre patriota albanese, e la bellissima facciata del Museo Nazionale di Storia, adornata da uno splendido mosaico intitolato Albania che celebra le vittorie degli albanesi sui diversi popoli con cui è stato in guerra.Museo storia archeologia tirana albania mosaico

 

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Tirana si trova una delle poche moschee in cui è possibile entrare anche per non musulmani: la moschea di Et’hem Bey, un’occasione rara che vi consigliamo di non perdervi. La sua costruzione risale al 1789 – 1823 e che fa parte degli edifici più antichi della capitale albanese non fu infatti distrutta  durante il comunismo perchè ritenuta un monumento culturale.

Vi consigliamo di entrare e di ammirare gli interessanti motivi floreali e la bellissima cupola affrescata all’interno.
L’ingresso è gratuito ma non dimenticatevi di togliervi le scarpe! Subito dopo la moschea troverete la torre dell’orologio sulla quale è possibile salire al costo di 100 leke per godere di una vista su tutta la piazza.

Fortezza di giustiniano Tirana AlbaniaCi siamo poi diretti verso la Fortezza di Giustiniano, fermandoci a fotografare la statua del partigiano ignoto, le alte mura della fortezza sono le uniche cose che si possono ammirare e che ci fanno immaginare l’antica imponenza di tale costruzione, all’interno infatti quando ci siamo stati vi era una sorta di cinema – pub.

Un altro edificio singolare sicuramente da non perdere se vi trovate nella capitale albanese è la Piramide, che si trova sull’altro lato del fiume Lana. La Piramide è una particolare costruzione in vetro e marmo bianco costruita nel 1988 dalla figlia di Hoxha e dal marito di lei Klement Kolaneci, famoso architetto socialista, sarebbe dovuta diventare la sede del Museo di Enver Hoxha, una sorta di mausoleo del Presidente, ma così non è mai stato, per alcuni anni fu adibita a centro culturale, a sede di una TV e in seguito a discoteca e cinema. Siamo rimasti stupiti da questa costruzione così particolare che ben rappresenta il comunismo sia stata lasciata in stato di abbandono e ci siamo incantati a guardare come un gruppo di ragazzi usassero le pareti inclinate per corrervi sopra, saltarvi ecc. Si dice che guardandola dall’alto assuma le sembianze dell’aquila bicefala.Piramide Tirana Albania

Siamo passati davanti al Palazzo del congresso e ci siamo fermati a dei nuovissimi giardini (in Ruga Abdly Frasheri,) per far giocare la piccola viaggiatrice, dopo un pranzo veloce abbiamo continuato a camminare fino a parcu I Madh, un parco costruito vicino ad un lago con nuovissimi giochi, davvero carini e molti attrezzi per chi si vuole allenare; quando ci siamo stati noi erano in corso alcuni lavori per la realizzazione di una sorta di trenino interno, almeno così ci è stato detto.
Una volta terminato il giro abbiamo scelto di tornare verso il centro e di vagare senza meta per la città godendoci il tran tran quotidiano di questa piccola e mite capitale.

Se avete poco tempo non vi preoccupate potete anche non visitare il centro ma noi vi consigliamo di non perdervi assolutamente il Bunk’art, un bunker antiatomico costruito alle pendici del monte Dajti, che noi abbiamo visitato nella mezza giornata che avevamo a disposizione prima di prendere l’aereo.

Tirana dove andare

Dove mangiare a Tirana

Vi segnaliamo  anche un ottimo posto dove cenare, un posto insolito per l’Albania dove si mangiano prodotti bio molti dei quali a chilometri zero: Uka Farm. Il posto è situato nella periferia di Tirana, non è facilmente raggiungibile perchè fuori non ci sono insegne ma solo un grande cancello giallo. In centro invece si siamo fermati al ristorante l’Artigiano dove si mangia italiano (Adele vuole mangiare rigorosamente la pasta!) che vi consigliamo per la qualità del cibo e la gentilezza dei camerieri.

Moschea tirana Ethem BeyMoschea tirana Ethem BeyTirana quanto restare

 

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