Castello di Lusuolo

Castello di LusuoloIl Castello di Lusuolo domina, dall’alto di uno sperone roccioso, un tratto del fiume Magra e il borgo fortificato che è sorto di fronte al suo ingresso; nell’arco della sua lunga storia, grazie alle sue grandiose mura, potè addirittura resistere ad un assedio durato ben 15 mesi.
Non possiamo nascondere il nostro entusiasmo, era da un bel po’ che volevamo visitarlo e grazie alla gentile collaborazione del Comune di Mulazzo siamo finalmente riusciti a varcare il suo portone, anzi vi diremo di più siamo stati proprio noi a girare l’enorme chiave nella toppa e ad aprirlo!
Ad accompagnarci alla scoperta dei segreti del Castello e del borgo abbiamo avuto la fortuna di avere la simpatica e appassionata guida Cristina Arenare.

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La nostra visita è iniziata dal borghetto fortificato nato subito fuori dalle mura del castello: dotato di un unica strada che unisce le due porte d’ingresso il borgo seppur piccolo nasconde alcune sorprese come ad esempio la presenza di un ospedale che doveva servire a curare oltre agli abitanti, anche i pellegrini che transitavano sulla via francigena (dal borgo ancora oggi passa il tracciato della via francigena pedonale). Se riuscirete ad indovinare il numero di letti presenti, vi guadagnerete la possibilità di aprire il portone del castello.
Una volta entrati nel castello ed oltrepassato l’ingresso, modificato dai Medici per poter far salire al primo piano le bombarde, ci si ritrova in una graziosa corte interna con al centro un pozzo. Sulla corte si affacciano con camminamenti e terrazzini le stanze del primo piano, in cui si può entrare liberamente. Castello di LusuoloSi può osservare la presenza di un camino, dei servizi igienici, a caduta, del Marchese, oltre che alle sedute in pietra ricavate nei vani finestra per ammirare il panorama. Dalle stanze del primo piano si accede anche al giardino della marchesa e ad una bella terrazza da cui il panorama è unico. Sulla terrazza si affaccia una piccola cappella.
A piano terra si trova il fantastico camino della cucina, enorme e ben conservato e il Museo dell’Emigrazione della Gente di Toscana, piccolo ma con enormi potenzialità, il museo fa luce infatti sull’emigrazione dei toscani: dai luoghi che prediligevano per andarsene, ai lavori che svolgevano. Sapete ad esempio che spesso i Lunigiani facevano gli ottici ambulanti, e nel museo è esposto proprio un misuratore della vista portatile.Castello di Lusuolo Nel museo è anche possibile osservare una bicicletta usata dai venditori ambulanti che si spostavano oltre gli Appennini fino all’Emilia Romagna e stavano via a volte anche per mesi. Oltre a venire a conoscenza di molte curiosità la visita al museo è un bel modo per riflettere anche su tematiche attuali. Molto interessanti sono anche i laboratori, le letture animate, i campus (uno il 29 marzo) durante il quale i bambini saranno invitati alla costruzione di una valigia di cartone, tipica dei migranti dell’epoca e guidati lungo un percorso sull’intelligenza emotiva. Per vedere gli eventi proposti clicca qui.

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Un po’ di storia

Il Castello fu fortificato probabilmente per volere di Corrado l’Antico alla metà del XIII secolo per controllare i transiti: i Malaspina erano infatti famosi per i loro dazi doganali che a volte sfociavano anche in vere e proprie ruberie ai danni di mercanti e carovane ma la struttura attuale risale ad un secolo dopo, Azzone Malaspina, in quel periodo effettuò la trasformazione da torre difensiva in residenza con funzione di rappresentanza. lusuoloPurtroppo nel 1449 dopo aver valorosamente resistito per ben 15 mesi all’incessante assedio dei Dacampofregoso, nobile famiglia genovese, quando i nemici riuscirono ad avere la meglio sulle fortificazioni, tutte le opere d’arte e gli arredi furono distrutte o portate a Tresana.

Ad un certo punto il castello di Lusuolo fu anche proprietà di Galeazzo Maria Sforza, Duca di Milano, prima che il Marchese Ercole Malaspina, dopo una torbida storia di tradimenti, cedesse in modo definitivo Lusuolo e i suoi territori al Granducato di Toscana.

Come visitare il Castello di Lusuolo

Il Castello di Lusuolo è visitabile solo nei mesi estivi, con orario: sabato, domenica e festivi dalle 15.00 alle 19.00 al costo di 4 euro.

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