Nelle acque calme e calde della laguna di Bacalar si possono vedere tutte le sfumature dell’azzurro: verso riva la bianca e fine sabbia che ricopre il fondale schiarisce l’azzurro fino a renderlo acquamarina, man mano che ci si allontana dalla riva, il colore scurisce e assume tonalità zaffiro. Le palafitte e i pontili in legno costruiti sull’acqua, le donano un tocco esotico e accentuano il suo fascino.
La Laguna è alimentata dall’acqua di alcuni cenote a lei collegati, come il cenote Azul (che a noi non è sembrato niente di che, ma le nuvole impedivano all’acqua di mostrarsi azul) e da alcuni fiumi. Oltre a ciò la Laguna è collegata al mare da un sottile canale noto come il canale dei pirati, perchè era attraverso di esso che le imbarcazioni corsare e filibustiere potevano giungere fin sotto la fortezza spagnola di San Felipe.
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La Laguna di Bacalar si trova nello stato del Qintana Roo, nella penisola dello Yucatan, a poche decine di chilometri dalla città costiera di Chetumal. Sulla sua sponda più interna sorge l’omonimo villaggio, le altre sponde invece sono più selvagge, ricoperte di mangrovie e habitat per moltissimi animali.
Il villaggio di Bacalar, oggi metà di turisti e viaggiatori è incredibilmente più tranquillo e meno affollato delle altre destinazioni del Quintana Roo e dello Yucatan. Dotato di ottimi ristoranti è il luogo ideale dove riposarsi un poco dalle fatiche del viaggio e provare gli sport acquatici, che noi a causa di una tempesta tropicale non abbiamo potuto sperimentare: il nostro sogno era fare kayak in quelle acque dolci e invece ci siamo dovuti accontentare di qualche bagno sotto un cielo perlopiù nuvoloso.
Appena arrivati in hotel infatti il ragazzo della receptionist ci ha consigliato di andare a cena (erano le 18 circa) perchè stavano aspettando una tempesta tropicale e tutte le attività e i negozi stavano chiudendo. Ha poi aggiunto che probabilmente la pioggia sarebbe durata due giorni. Fortunatamente dopo un chubasco notturno, la pioggia ha avuto fine nel primo mattino e siamo riusciti a goderci la Laguna, anche se il forte vento ci ha impedito di fare kayak.
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Dove fare il bagno a Bacalar
Se dormirete in uno dei costosi hotel sulla riva della laguna, non vi porrete minimamente il problema, altrimenti potete scegliere tra i numerosi balnearios a pagamento (bagni) che si affollano sulla sponda del villaggio. Se non avete voglia di spendere ci sono due balnearios gratuiti: uno segnalato anche dalla Lonely Planet e indicato dalla segnaletica e uno in fondo al paese, dalla parte opposta al cenote Azul, l'”Ecolaguna di Bacalar” qui non arriva quasi nessuno, e ci sono un paio di pontili molto carini. Se volte più servizi ma spendere comunque poco c’è il balnearios dell’ejidos, dove si entra per 15 pesos. Affollato e più chiassoso, ma dove comunque si può trovare qualche angolo di pace, spingendosi oltre lo scivolo. Qui è possibile noleggiare anche i kayak.
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Dove mangiare a Bacalar
A Bacalar abbiamo mangiato veramente bene, soprattutto pesce. Vi consigliamo vivamente di fare una sosta al Mexico Gourmet, dove abbiamo assaggiato per pranzo deliziose salbutes e sope di pescado, spendendo veramente poco. Imperdibile è anche il Pues Sì, un ristorante sulla piazza principale in cui si mangia veramente benissimo, non tralasciate di assaggiare il ceviche mixto. La nostra miglior cena in Messico è stata proprio questa!
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