L’Eremo di Rosia e il Ponte della Pia

 


Anche nella Maremma senese si possono trovare le tracce del fervore mistico che pervase la Toscana durante il Basso Medioevo: a Rosia si trovano infatti i resti di un grande eremo dedicato a Santa Lucia.
L’Eremo di Rosia è facilmente raggiungibile dalla strada principale con una camminata di 15 minuti nel bel bosco che costeggia l’omonimo torrente.
Della Chiesa di Santa Lucia, che sorgeva presso l’eremo, rimangono soltanto sparuti resti ma l’edificio principale, dove alloggiavano in monaci è ben conservato: appena si arriva si vede emergere dalla vegetazione un imponente edificio alto 3 piani impreziosito da eleganti arcate a sesto acuto.

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I più coraggiosi possono provare anche ad accedere all’interno seppure i piani superiori siano pericolanti. Una delle cose più affascinanti e che per raggiungere l’Eremo di Rosia dalla strada principale si deve attraversare l’antico Ponte della Pia così chiamato poiché si racconta fu attraversato dalla famosa Pia dei Tolomei durante il suo ultimo viaggio che la condusse a Castel di Pietra, possedimento del suo novello sposo, in Maremma.
Il ponte ha origini romane e fu sistemato in epoca medievale, da lì passava infatti la strada che collegava Siena alle colline metallifere. Attraversare il torrente camminando sopra quelle antiche emozioni incredibile. Il sentiero  dopo il ponte prosegue lungo i versi di quella che fu la Strada Manliana lastricata nel XV secolo.

Un po’ di storia

Le origini dell’Eremo di Rosia risalgono probabilmente all’anacoreta Bonacorso. Che in seguito fu raggiunto da altri e con l’aiuto della famiglia Spannocchi furono edificate strutture stabili la costruzione della chiesa di Santa Lucia che risale probabilmente tra il 1252 il 1267. Nel 1575 l’eremo fu soppresso ma alcuni monaci continuano continuano ad abitarvi fino al XVIII secolo.
Sembra che il monastero fu teatro anche di un miracolo: il priore Clemente da Osimo avrebbe trasformato infatti l’acqua in vino con un semplice segno della croce.

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Come arrivare all’Eremo di Rosia

L’Eremo di Rosia si trova nel comune di Sovicille, nei pressi del borgo di Rosia. Per visitarlo si deve seguire la Strada Provinciale 73 bis fino a che non si vede il Ponte della Pia (visibile dalla strada). Si può parcheggiare l’auto nella piazzola lì vicino e una volta attraversato il ponte basterà seguire il cartello del sentiero n° 100 del CAI.

L’escursione può proseguire fino a giungere dopo una quarantina di minuti e due guadi al Castello di Montarrenti, che però è inaccessibile. Il castello infatti seppure restaurato ad opera della Provincia oggi è sede dell’Osservatorio Astronomico e del CAI ed è chiuso al pubblico. Quindi vi consigliamo vivamente di non proseguire lungo questo percorso rimarrete delusi come lo siamo rimasti noi. Durante il sentiero che conduce dall’Eremo di Rosia a Montarrenti abbiamo però trovato una bella strada lastricata oggi ridotta a letto del ruscello.

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