Il borgo medievale di Volterra

A Volterra  siamo andati innumerevoli volte ed è forse la città d’arte che meglio conosciamo in Toscana. Ci piace molto girovagare entro le sue rassicuranti mura per poi andare a riposarsi nel bel paco E. Fiumi. L’armonia delle sue costruzioni è contagiosa, si finisce per sentirsi parte della città anche solo dopo qualche ora. Forse è per questo che rimane nel cuore. La si vede fin da lontano, con le balze di fronte a minacciarla, solitaria, arroccata sulla cima di una alta collina che domina il paesaggio circostante, il tipico paesaggio toscano.

Cosa vedere assolutamente a Volterra:

1) Il teatro romano: appena varcata la porta medievale si può svoltare a desta e percorrere il camminamento che passa sopra il teatro di cui rimangono solo diciannove file di sedute. Dietro la scena si intravedono i resti di un porticato di età claudia e di un edificio termale costruito tre secoli dopo, quando il teatro era ormai stato abbandonato o aveva un destinazione d’uso diversa. Seppure appena al di fuori delle mura medievali, il teatro fu poi dimenticato e ricoperto di rifiuti fino a che Enrico Fiumi non iniziò il suo scavo aiutato anche dai pazienti del Manicomio di Volterra. Sicuramente avrete visto teatri più grandi e meglio conservati ma vale la passeggiata, soprattutto alla fine del giro a Volterra, quando vi sorprenderà con il suo color bianco e la sua eleganza.

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Volterra

2) La Piazza dei Priori, la piazza principale di Volterra che fino al ‘200 era solo un prato vicino al Duomo e che poi fu edificata con gli alti palazzi del potere: il Palazzo dei Priori, il Palazzo Vescovile, Il Palazzo Incontri e il Palazzo Pretorio, di fronte al Palazzo dei Priori. La piazza, racchiusa da questi alti stabili in pietra, è ampia ed è molto suggestiva.

3) Il Duomo e al Battistero, raggiungibili velocemente da Piazza dei Priori, a pianta ottagonale, entrambi in stile romanico.

4) Perdersi per le stradine medievali, alzare la testa e vedere le case torri in alto sopra le nostre teste, ammirare ogni particolare.

5) La Porta dell’Arco, la porta etrusca più famosa al mondo, che pur se risistemata è ancora in piedi dopo decine di secoli (fu costruita probabilmente nel III secolo a. C.). È facilmente riconoscibile con le tre teste poste come decorazione: una sulla chiave di volta, e due laterali che per alcuni rappresentano Giove, Castore e Polluce, per altri sono la triade Giove-Uni-Menerva (divinità etrusche corrispondenti a Giunone e Minerva) Volterrae per altri ancora invece non sono teste umane ma di leone.

6) Le mura che sono molte belle ed è possibile seguirne il percorso per un po’, anche se purtroppo a causa delle piogge qualche ‘inverno fa ne è crollato un tratto, oggi comunque sono tornate percorribili. Le mura medievali hanno in parte ricalcato il percorso di quelle arcaiche etrusche.

7) Piazza Martiri della Libertà, a pochi passi da piazza dei Priori offre una splendida vista che spazia fino al mare nelle giornate più nitide. È subito palese come mai la scelta degli Etruschi cadde su questo colle e come mai la città dominò per secoli tutto l’entroterra e la fascia costiera. Nel periodo etrusco Volterra (Velathri) era infatti una città molto importante soprattutto nel periodo ellenistico, dopo la sconfitta da parte dei greci delle città costiere etruche (Tarquinia, Roselle…)

8) Il Parco E. Fiumi: un bel giardino dove ci si può rilassare sdraiati o seduti sotto qualche albero e una volta ristorati si può proseguire visitando il piccolo Parco Archeologico dell’Acropoli, al prezzo di 2 euro. In realtà vi consigliamo di guardare da fuori, poiché entrando non è che si veda molto di più. Dei templi infatti rimangono solo le fondazioni e una bella pedana di accesso. Inutile dire che anche qua la vista è bellissima e possiamo solo immaginare come dovevano apparire questi templi colorati che davano le spalle al mare scintillante in lontananza. Facendo il giro del parco si può scendere dalla parte del Carcere Criminale che è nella Fortezza Medicea e proseguire passeggiando nelle viuzze della cittadina. Non ci si stancherebbe mai, credetemi.

9) Museo Guarnacci,  Museo Diocesiano di Arte Sacra. Interessante ma molto piccolo l’Ecomuseo dell’Alabastro.

Curiosità

Sulla Piazza dei Priori si affaccia anche l’Hotel dove soggiornò D’Annunzio.

Ci sono molti negozi che vendono oggetti in alabastro, materiale che storicamente viene lavorato nella zona.

Cosa vedere nei dintorni di Volterra

La campagna che si stende intorno alla collina di Volterra regala scenari unici ed è semplicemente piacevole percorrere le strade che solcano le dolci colline toscane. I dintorni nascondono poi delle sorprese che possono rivaleggiare con il bel borgo. Non lontano dalla città si trovano il Masso delle Fanciulle, un tratto del fiume Cecina dove si può fare il bagno e che è ideale anche per essere esplorato con un’escursione e la Rocca dei Vescovi, sempre nella Riserva del Berignone, Gli amanti dei borghi abbandonati poi non potranno mancare di fare un’escursione a Castelvecchio, un borgo medievale di cui rimangono le suggestive rovine. È poi possibile esplorare una stretta gola dal suggestivo nome di Forra del Diavolo o Botro ai Buchi, e il Museo e la Miniera di Montecatini Val di Cecina. Per trovare altri luoghi nelle vicinanze è possibile utilizzare la mappa che si trova a questo link.

Dove parcheggiare a Volterra

Uno dei parcheggi più comodi e dei più ampi di Volterra è senz’altro il parcheggio Vallebuona (non è asfaltato), che consente l’accesso da Porta dei Leoni dopo aver salito una lunga scalinata, non è molto agevole con carrozzine e passeggini e per i disabili o chi abbai difficoltà motorie.

Una soluzione altrettanto interessante è quella di accedere da Porta dei Marcoli e di parcheggiare in Parcheggio Porta Marcoli (sarà un miracolo se vi trovate posto!) o nel vicino parcheggio di Sant’Andrea (350 m circa dalla Porta), di fianco all’omonimo Seminario Vescovile.

Un parcheggio ampio ma non asfaltato è il parcheggio di Docciola, appena lasciata la macchina consente di iniziare ad ammirare la bellezza della città passando dai vecchi lavatoi. Le scale da salire una volta varcata la porta sono molte pertanto lo sconsigliamo a chi ha passeggini e carrozzine, ai disabili e a coloro che hanno difficoltà motorie.

Ci sono poi altri parcheggio più o meno grandi ed un parcheggio sotterraneo, praticamente in centro, in piazza dei martiri della libertà, ma questi sono secondo noi i più interessanti.

VolterraVolterra.

 

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