Santa Fiora: un borgo magico

Santa FioraAdagiato sulle pendici del Monte Amiata, il borgo di Santa Fiora sembra stringere in un forte abbraccio i suoi maggiori tesori: i resti dell’antico castello Aldobrandesco e la peschiera più a valle.

Le sue case medievali, le stradine strette e tortuose che conducono ai terzieri e al borgo, hanno effetto di una formula magica e appena lo sguardo vi si posa e le gambe le percorrono, la ricca storia del paese, fatta di minatori e miniere, di pescatori e pesci, di nobili e palazzi, prende vita. Forse anche per questo il borgo di Santa Fiora è considerato uno dei borghi più belli di italia.

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Appena si arriva non si può non rimanere incantati dalla piazza. Il nucleo più antico del paese è sorto intorno ai resti delle fortificazioni aldobrandesche, di cui rimane la bella torre dell’Orologio ornata con le ceramiche dei della Robbia, le sue merlature risalgono al XIX secolo. Poco più avanti si erge il Palazzo Sforza che fu edificato sopra i resti delle murature dell’antico castello. All’interno della Pieve delle Sante Flora e Lucilla sono custodite alcune terracotte robbiane, pale d’altare fatte in terracotta dalla bottega fiorentina dei Della Robbia.

Dopo un po’ che camminiamo affascinati lungo le viuzze, siamo inevitabilmente attratti verso la peschiera, tranquillo specchio d’acqua dedicato all’allevamento delle trote. Oggi è un piccolo ma incantevole parco dove è possibile trovare un po’ di refrigerio dalla calura estiva e dove si può rilassarsi immersi nel silenzio e nella tranquillità. L’acqua è limpida e verrebbe voglia di tuffarsi. Accanto al muro di cinta della peschiera si trova la piccola Chiesa della Madonna delle Nevi, costruita sopra le sorgenti del fiume Fiora, oggi visibili grazie ad un pavimento di vetro.

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Risalendo verso il borgo da via Carolina si deve svoltare a destra della Chiesa di Sant’Agostino per non perdersi uno degli angoli più incantevoli del borgo, seguendo le varie stradine infatti si passa in mezzo al ghetto degli ebrei, il cui aspetto è rimasto incredibilmente simile a quello che doveva avere alla metà del XVI secolo, fino a giungere alla Piazza del Ghetto, l’unica di Santa Fiora ad avere un solo accesso.

A Santa Fiora è possibile anche visitare il Museo della Miniera di Mercurio, che però noi con dispiacere, abbiamo trovato chiuso, poichè non fa orario continuato.Santa FioraSanta Fiora Santa Fiora Santa Fiora Santa Fiora Santa FioraSanta Fiora Santa Fiora Santa Fiora Santa Fiora

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