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Questa sapienza nell’uso del legno ha permesso agli abitanti del Maramures di aggirare la legge dell’Impero Austro-Ungarico (di cui prima faceva parte) che impediva agli Ortodossi di edificare chiese in pietra: i maramunensi senza perdersi d’animo si misero a costruire chiese usando solo il legno, senza neppure l’aiuto di chiodi. Tutto è tenuto insieme da incastri precisissimi e ingegnosi.
Proprio questo rende uniche le chiese di legno del Maramures e proprio questo ha fatto sì che alcune di esse siano state dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
Noi ci teniamo a sottolineare che il loro grande fascino sta proprio nell’essere espressione di una cultura popolare che attraverso queste bellissime chiese si legno riesce a sopravvivere e a farsi conoscere.
Le chiese di legno del Maramures che abbiamo visitato
La nostra prima chiesa di legno del Maramures (Chiesa di legno di Leud) si è delineata ai nostri occhi emergendo pian piano dai colori giocosi dei fiori che nascono sulle tombe del cimitero di Leud e dalle croci lignee e in pietra che ricordano i defunti. Bellissima e incantata. Purtroppo però quando ci avviciniamo alla porta ci accorgiamo che è chiusa e che il numero a cui telefonare per farla aprire non si può chiamare dalle 13 alle 14 e 30. Perfetto sono appena passate le 13… a malincuore dobbiamo rinunciare a vedere l’interno.
Purtroppo abbiamo trovato chiusa anche la chiesa di legno di Desesti, l’unica senza indicazioni su come visitarla. La chiesa sii Desesti sorge accanto alla strada e a nostro avviso è la più somigliante alle Stavkirker norvegesi.
La prima chiesa di legno che siamo riusciti a visitare è stata la Chiesa di legno di Rozavlea (ingresso 5 leu tel. 0743995492, da lunedì al sabato 10 -18). Anch’essa sorge al centro di un piccolo cimitero. Per visitarla abbiamo chiamato il numero che abbiamo trovato su un cartello aappeso sul cancello principale e in meno di un minuto un signore gentilissimo è apparso e ci ha aperto la chiesetta. Il clima raccolto della chiesa e la palpabilitá della storia popolare che racchiude ci ha investito fin dai primi passi al suo interno. Anche le nostre bambine e il nostro bambino sono rimasti affascinati dalle rappresentazioni pittoriche che ricoprono ogni centimetro quadrato dell’interno.
La chiesa di legno di Barsana ( sihttps://g.co/kgs/PWQcjS) si erge scura sulla collinetta Jbar, non lontano dal famoso Monastero di Barsana, circondata dalle tombe dei defunti di un’epidemia di peste del diciottesimo secolo. Sembra che la chiesa, eretta nel 1711 sia stata spostata per ben due volte. Attenzione a non confonderla con la ben più recente chiesa del Monastero di Barsana, come invece è stato fatto in molti articoli. Dal cancello d’ingresso si percorre un vialetto che in pochi minuti porta alla chiesa. L’ingresso costa 5 leu, i bambini 2 leu. I dipinti all’interno sono belli e intriganti. La parte più bassa è stata quasi cancellata dal tempo, dalle mani dei fedeli e dai montaggi e smontaggio delle pareti ma l’abside e i dipinti del soffitto e della parte superiori delle pareti ci fanno capire come mai questa chiesa è Patrimonio dell’Umanità (anche la tecnica costruttiva, ovviamente!)
Visitare le chiese di legno del Maramures
Per visitare l’interno delle chiese di legno del Maramures occorre avere fortuna!
Indicativamente le chiese sono aperte dalle 10 alle 16 e la domenica dalle 13 alle 16. Se le trovate chiuse in questo orari è possibile in genere chiamare un numero indicato sulla porta o sul cancello per farvela aprire. Alcune chiese sono chiuse nella pausa pranzo (come la chiesa di Leud) altre sono chiuse la domenica, altre chiudono alle 18. A volte si trovano gli orari su Google.
