La yurta
La yurta è la tipica abitazione mongola, una specie di casa smontabile che risponde alle esigenze nomadi dei suoi creatori. è costituita da un’intelaiatura di legno isolata dall’esterno grazie ad uno strato di feltro (nell’inverno la temperatura è mantenuta grazie ad una stufa).
La prima cosa che ci ha affascinato molto appena entrati nella yurta è l’occhio centrale, un’apertura nella parte sommitale della tenda, da cui dipartono a raggiera i pali che sostengono il tetto e che formano un disegno molto rilassante. In realtà tutto nella yurta è improntato al relax: i colori bianco, sabbia e legno chiaro, le lampade di sale himalayano, la cromoterapia, il kit per i massaggi, gli oli essenziali e gli incensi, una piccola biblioteca con libri e riviste, una selezione di bagnoschiuma biologici, appena entrati non si vorrebbe più uscire! L’occhio centrale, che in estate rimane aperto, permette di spiare le favolose stelle mentre si è sdraiati, un’esperienza veramente incredibile!
Anche l’esterno in realtà è bello, mi è piaciuto molto leggere il mio libro oscillando sull’amaca sotto le fronde di un bel fico, con lo sguardo che si perde lungo i campi che degradano per poi risalire, cosparsi dalle poetiche balle di fieno. Un tavolino e due sedie completano poi la dotazione della yurta.
A breve saranno pronte altre yurte dove soggiornare e una zona massaggi. Un vero e proprio glamping!
NELLE VICINANZE: LE SPIAGGETTE SEGRETE DEL FARMA
La cena
L’Azienda Agricola offre la possibilità di gustare una cena biologica direttamente nella yurta, sul bel tavolo creato proprio dalla proprietaria con i pancali, un modo romantico per festeggiare un’occasione speciale! I più avventurosi possono scegliere invece una cena a bivacco sotto le stelle, su una collinetta conica nei pressi della yurta dove è approntato uno scarno accampamento in cui forniti di tutto il necessario si potrà arrostire la carne al fuoco godendosi lo spettacolo del cielo stellato, che in questa zona è magico!
I prodotti sono tutti biologici e facendo un giro per l’Azienda Agricola è possibile vedere i maiali, da cui verranno fatti i salumi e le bistecche che assaggerete, le caprette tibetane e i cavalli.
Nei dintorni
La yurta è in una posizione perfetta per visitare la Maremma, a solo una ventina di minuti di auto si trovano le terme libere di Bagni di Petriolo, dove fare un bagno rilassate. A trenta/trentacinque minuti ci sono due accessi al fiume Farma: da Torniella infatti si arriva ai canaloni del Farma, luogo idilliaco per fare un tuffo immersi nella natura e nella pace (per le indicazioni clicca qui) e da Solaia/Quarciglioni si arriva ad un’altro splendido punto fatto di pozze quasi sconosciute e solitarie.Se è estate in un oretta si raggiunge Castiglion della Pescaia o Baratti (noi siamo andati proprio nel golfo di Baratti!). I siti archeologici di Roselle e Vetulonia sono a meno di mezzora di macchina e poco distante si trova anche il bel Castello di Sassoforte, ideale per un escursione autunnale o primaverile, avvolto da uno splendido bosco o Castel di Pietra, il castello della Pia menzionata anche da Dante nella sua Divina Commedia! Siena è ad appena quaranta minuti e ad un’ora di distanza c’è il Parco dell’Uccellina, con la sua spiaggia selvaggia, il monastero e l’abbazia abbandonate e le torri per l’avvistamento dei mori.
I Contatti per dormire nella yurta relax
Azienda Agricola Pietra Serena
località La Patassa 58045 Civitella Paganico (Gr)
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