La regola per il trasporto della sigaretta elettronica in aereo prevede che essa venga tassativamente riposta nel bagaglio a mano (come tutti i dispositivi provvisti di batteria al litio), con l’atomizzatore vuoto (meglio se smontato), mentre per quanto riguarda i flaconi valgono le regole per i liquidi quindi vanno riposti nelle apposite bustine trasparenti. I singoli flaconi non possono superare la capacità massima 100ml e non se ne può trasportare più di 250ml in totale.
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Purtroppo per gli svapatori valgono le stesse regole che per i fumatori, quindi sugli aerei generalmente non si svapa. Alcune compagnie come: Alitalia, Air France, Easy jet e Ryanair lo proibiscono a priori, altre teoricamente no ma la decisione è a discrezione del comandante, quindi prima conviene sempre controllare sul sito della compagnia. Negli aeroporti invece si devono utilizzare quelle che io chiamo “camere dei suicidi” ossia quelle malsane salette di 20 mq per fumatori.
Prima di imbarcarvi su un volo inoltre dovrete controllare che l’utilizzo della sigaretta elettronica sia legale nello stato dove vi state dirigendo perché in molti paesi meta abituale di viaggi sono proibite:come ad esempio in Thailandia dove si rischia da una multa fino a 10 anni di carcere!!! Di solito con i turisti sono accomodanti ma meglio evitare situazioni potenzialmente spiacevoli con le forze dell’ordine.
La Sigaretta elettronica BLU PRO – La mia esperienza
Personalmente ho iniziato a svapare nel 2013 e da allora ho cambiato quattro e-cig; ultimamente mi trovo particolarmente bene con la BLU pro e intervallo l’aroma classico di tabacco a quello al mentolo. Il tank alla prima occhiata sembra poco capiente ma evidentemente il liquido brucia molto lentamente perché ci faccio tranquillamente tutto il giorno; questo infatti è proprio il motivo per cui l’ho scelta: nonostante le dimensioni piuttosto ridotte, la durata del liquido è perfetta per l’utilizzo che ne faccio, inoltre la batteria dura veramente un sacco e con i led che segnalano il livello di carica rimanente finalmente dopo anni non rischio più di rimanere scarico.
Sicuramente la maggior parte di noi svapatori sono ex-fumatori quindi abbastanza abituati ad essere relegati ad ambienti appositi, cosa che per quanto riguarda il fumo ritengo più che giusta, visto che anche a me adesso da molto fastidio il fumo passivo, francamente mi sfugge il perché dopo tutti gli sforzi che ho fatto per smettere di fumare mi debba trovare a condividere gli spazi con i fumatori. Spero che vengano in futuro vengano create delle aree apposite per gli svapatori almeno negli aeroporti visto che siamo sempre di più. Buono svapo a tutti!!!