Tak Bat, la cerimonia delle offerte

Tak BatIn Laos tutte le mattine all’alba i monaci escono dai monasteri con le loro tuniche arancioni e scendono nelle strade del villaggio o della città per ricevere l’elemosina dalla popolazione. Questa cerimonia prende il nome di Tak Bat. Il tutto si svolge in silenzio, con calma e precisione.

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Per il numero di monasteri, e quindi di monaci, sembra che il Tak Bat che si svolge all’alba a Luang Prabang sia il più spettacolare, noi vi abbiamo assistito proprio in questa favolosa città e possiamo confermare che vale una levataccia.Tak Bat

Mentre è ancora buio, la popolazione che partecipa alla cerimonia arriva alla spicciolata: chi in motorino chi a piedi o in bicicletta, ognuno trova un punto sul marciapiede, vi distende sopra uno stuoino e dopo aver tirato fuori i contenitori con le offerte si sistema in ginocchio. Tutti sono adornati con i loro abiti tradizionali, le donne sono bellissime, eleganti e dignitose. Ad un certo punto quando i primi raggi del sole iniziano a rischiarare il buio compaiono da lontano i monaci, in processione, uno dietro l’altro. Una distesa di tuniche arancioni che si muovono in silenzio e armonia. Mentre passano tendono un bacile in metallo, legato alla vita con una corda, in cui viene deposto un po’ di riso glutinoso, qualche barretta di cioccolata, sacchetti di patatine, merendine, soldi e caramelle. Nell’altra mano hanno un sacchetto di plastica in cui ripongono le offerte quando non entrano più nel bacile.

Tra coloro che porgono le offerte ci sono anche alcuni bambini che aspettano la carità dei monaci che gentilmente danno a loro un po’ del cibo ricevuto. È un dare e avere, un modo in cui la società laotiana mantiene il suo precario equilibrio, una dimostrazione di solidarietà e di spirito comunitario che nell’occidente abbiamo perso. Tak BatÈ un momento indimenticabile, uno dei migliori del nostro Viaggio col Monsone, ma vi consigliamo di parteciparvi solo se realmente interessati e in grado di non farvi prendere dalla frenesia da foto.

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COME ASSISTERE AL TAK BAT

Mano mano che arrivano i monaci arrivano anche i turisti, assonnati. Molti di loro dimostrano di non aver letto le raccomandazioni per partecipare alla cerimonia e con la loro insensibilità rischiano di rovinare l’atmosfera. Essendo una cerimonia tradizionale e religiosa infatti è necessario rispettare alcune semplici regole:Tak Bat

  • essere abbigliati in modo rispettoso, ricordandosi di coprire le gambe fino alle ginocchia e le braccia fino ai gomiti;

  • non toccare i monaci per nessuna ragione, soprattutto se siete donne;

  • non fare rumore e assistere in silenzio;

  • Non essere invasivi, soprattutto se state scattando delle fotografie (ad esempio non inseguite i monaci);

  • Non usare il flash, soprattutto se state facendo un primo piano ai monaci.Tak Bat

Il modo meno invasivo per assistere al Tak Bat sarebbe quello di astenersi dal fare fotografie (o scattarne pochissime) e di osservare da una postazione defilata, per non infrangere la particolare atmosfera. Importante è comportarsi sempre in modo rispettoso.Tak Bat

Incuranti del silenzio alcuni spettatori si chiamano come se fossero al mercato, la maggior parte degli uomini è in canottiera e le donne indossano shorts e top. È chiaro che la stragrande maggioranza è qui per scattare qualche bella fotografia e basta, al massimo farsi due rumorose risate per poi tornarsene alla guesthouse a fare colazione. Fortunatamente i gruppetti di turisti meno interessati se ne vanno dopo un breve giro, incapaci a nostro avviso di respirare la magia che c’è nell’aria.Tak Bat

COME FARE LE OFFERTE DURANTE IL TAK BAT

Una coppia di francesi, arrivata per tempo, partecipa alla cerimonia facendo le elemosine. Se credete di essere in grado di rispettare l’etichetta del Tak Bat e vi sentite spinti da una motivazione spirituale è infatti possibile partecipare alla cerimonia anche se stranieri. Le regole da ricordare sono semplici: le donne devono stare in ginocchio con i piedi incrociati, non devono mai guardare i monaci negli occhi, gli uomini invece possono stare in piedi. La spalla sinistra deve essere coperta da una sciarpa. In più gli stranieri devono considerare che è preferibile comprare del riso di buona qualità, meglio se preparato nel proprio hotel o guesthouse e portato in un porta-riso e non in un sacchetto di plastica. Inoltre siccome le offerte vanno distribuite con le mani sarebbe opportuno non mettersi creme o profumi che possano alterare il sapore del riso.

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