Mulazzo, una piccola sorprendente capitale

MulazzoMulazzo è un piccolo borgo dal fascino antico: i vicoli stretti e gli edifici costruiti in pietra ci raccontano storie passate sulla vita e sugli abitanti di questa zona, oltre che i suoi remoti fasti: Mulazzo fu infatti addirittura capitale dei possedimenti dei Malaspina dello Spino Secco. Certo però non potevamo immaginare che visitando questo paesino sperso nell’alta Val di Magra avremmo avuto la possibilità di incontrare il poeta dei poeti e di fare la conoscenza con un interessantissimo navigatore, Alessandro Malaspina.

NELLE VICINANZE: IL CASTELLO DI LUSUOLO

Passeggiando per il grazioso borgo, dopo aver attraversato una delle due belle porte d’ingresso, infatti non si può che notare la ricorrenza del nome Dante: la stessa torre che sovrasta il paese ha preso il nome di Torre di Dante, e poco dopo la porta d’ingresso, da cui si gode di un colpo d’occhio veramente eccelso, con il borgo che si allunga sul costone e le montagne innevate dietro, si trova addirittura quella che è conosciuta come la Casa di Dante.

Mulazzo

Si dice infatti che il poeta fiorentino dopo essere fuggito da Bologna si rifugiò proprio nei possedimenti dei Malaspina, da cui fu accolto molto bene tanto da celebrarli nell’VIII canto del Purgatorio dicendo che  avevano conservato «pregio de la borsa e de la spada» cioè la pratica dell’esercizio delle armi e la liberalità.

La Casa di Dante è riconoscibile per una targa apposta sul muro e per la trifora che si vede dalla porta di accesso al paese. È visitabile su prenotazione.

La visita alla Torre di Dante e ai resti dell’antico castello malaspiniano, non prendono che pochi minuti, è infatti solo possibile girargli intorno, ma il camminamento con la merlatura è molto carino.

Ancora più strano è certamente fare la conoscenza di un grande navigatore in un piccolo borgo incuneato tra le montagne. A Mulazzo a sede infatti l’Archivio-Museo dei Malaspina, un centro studi dedicato alla storia della famiglia Malaspina e soprattutto del suo membro più conosciuto, cioè Alessandro Malaspina. MulazzoAlessandro Malaspina fu infatti un esploratore marittimo di tutto rispetto che entrato a soli venti anni nella Real Armada spagnola portò a termine una delle più importanti spedizioni scientifiche del secolo dei Lumi, tra America e Oceania, fino ad arrivare in Alaska, alla ricerca del famoso passaggio a Nord-Ovest. Fu ad esempio la sua spedizione a scoprire l’esistenza del formichiere e numerose furono anche le annotazioni etnografiche sulle popolazioni incontrate, con cui sempre instaurò ottimi rapporti. Il Museo ci svela così, grazie anche alla bravura della nostra guida (Cristina Arenare), un personaggio interessante ed affascinante, di cui non vogliamo raccontarvi troppo per non spoilerarvi il finale, perchè sì, non vi abbiamo raccontato la fine di questo grande navigatore! Il modo migliore per scoprirlo è visitare il museo.

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In agosto durante la manifestazione BancarelVino è possibile unire la visita al borgo e all’Archivo-Museo con la degustazione dei vini del territorio.

All’esterno del paese è ancora visibile l’acquedotto che portava l’acqua del fiume.

Per ingrandire le foto cliccaci sopra.

In collaborazione con il Comune di Mulazzo.

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