Col di Luco non è più un ghost town!!

col di lucoCol di Luco non è più una ghost town, da qualche tempo una coppia ha deciso di tornare a vivere in questo sperduto gruppetto di case all’ombra delle Alpi Apuane. Non è né semplice né veloce raggiungere Col di Luco, nessuna strada arriva fin lì.

La piccola ghost town è raggiungibile solo a piedi passando dai boschi grazie a un paio di antichi sentieri acciottolati. Ma il ridente borghetto giace in una bellissima posizione, su un piccolo pianoro alle pendici del gruppo delle Panie, immerso nel verde in una tranquillità assoluta.

Consigliamo di raggiungere Col di Luco da Gallatoio frazione del comune di Fabbriche di Vergemoli, anch’esso non proprio agevole da raggiungere grazie a una strada che seppur asfaltata è molto molto stretta, tortuosissima e totalmente priva di protezioni (gli alberi non contano). Ma come si nascondono i gioielli in cassaforte per renderne più difficile il furto, Gallatoio, difficile da raggiungere offre un panorama mozzafiato.col di luco

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Dal borghetto si sale in pochi minuti su un punto panoramico sulla cui sommità svetta una croce e langue una comoda panchina. Da qui già si vede Col di Luco in basso in fondo alla valle e viene voglia di rimanere lì a contemplare tanta bellezza ancora e ancora.col di luco

Trovare l’inizio del sentiero non è proprio immediato, noi siamo stati aiutati da un ragazzo del posto, perché innanzitutto il sentiero non è segnalato e i primi 30 metri sono su un prato che non presenta segni di passaggio. Superato il prato poi compare un bel sentiero in acciottolato che scende ripidamente (sono circa 100 mt di dislivello) fino a giungere in circa 20-30 min a Col Di Luco. Sconsigliamo di andare fin lassù se il tempo non è buono o se ha piovuto, il sentiero è molto scivoloso da asciutto, figurarsi da bagnato.

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La nostra idea iniziale era poi di proseguire da Col di Luco sullo stesso sentiero per un’altra mezz’ora fino ad un altro borghetto abbandonato, Vispereglia , ma un piccolo infortunio rimediato proprio sulla parte più ripida del sentiero ci ha fatti desistere. Arrivati al paesino ovviamente la nostra presenza è stata subito segnalata dai due simpatici cani dei nuovi abitanti di Col di Luco che forse perché poco abituati a vedere gente nuova, ci hanno fatto un sacco di feste.col di luco

Il borghetto si gira in pochi minuti e si ha un po’ la sensazione di violare l’intimità dei nuovi abitanti che in realtà però sono molto cordiali. Contiamo sicuramente di tornarci perché il posto è magico e poi vogliamo visitare anche i ruderi di Vispereglia!col di luco

COME RAGGIUNGERE COL DI LUCO:

Ci sono due modi per raggiungere la ex piccola ghost town: il più veloce (se non si possiede un 4X4)  è il percorso che abbiamo fatto noi da Gallatoio. Le indicazioni per Gallatoio si trovano a Fornovolasco al bivio che sale verso le Grotte del Vento, da qui ci sono 7 km di curve fino alla piccola frazione. Lasciate l’auto nel parcheggino del paese e proprio di fronte parte un sentiero in pietra che porta alla croce e al punto panoramico, il sentiero per scendere a Col di Luco inizia alla vostra sinistra una decina di metri prima della croce. I primi metri sono invisibili ma scendete lungo il prato in leggera pendenza e troverete facilmente il sentiero. L’altra via invece parte da Vispereglia (che può essere raggiunta in 4X4 da una strada che parte nei pressi di Chieva).col di lucocol di lucocol di lucocol di luco

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