Camposanto Monumentale in Piazza dei Miracoli

Il Camposanto Monumentale di Pisa si trova in piazza del Duomo, quella comunemente conosciuta con l’appellativo d’annunziano piazza dei Miracoli.Camposanto Monumentale di Pisa
Noi Rintronauti siamo cresciuti gravitando intorno a Pisa per motivi sociali, lavorativi e di studio e quindi siamo stati molte volte nella piazza più famosa della città ma non avevamo mai visitato il Cimitero. Durante qualche gita ci era capitato di visitare il Battistero e la Cattedrale ma in genere ci eravamo sempre goduti lo stupendo colpo d’occhio della piazza dall’esterno: quando eravamo piccoli, sdraiati sul prato o come sfondo di una partita a pallone, da grandi, durante una fugace passeggiata cercando di schivare i numerosi turisti.Camposanto Monumentale di Pisa

La costruzione del Camposanto Monumentale iniziò nel 1277 per trovare una collocazione ai numerosi sarcofagi di età romana, riutilizzati dai nobili pisani, che si stavano accalcando sempre più intorno al Duomo.Camposanto Monumentale di Pisa

Secondo la tradizione invece il vero motivo che spinse alla sua erezione fu l’arrivo da Gerusalemme della “Terra Santa” portata dall’arcivescovo Ubaldo Lanfranchi al ritorno dalla quarta Crociata. Durante il XIV secolo l’edificio, ancora in fase di costruzione, fu affrescato da pittori come Buffalmacco e Traini, con opere che dovevano ricordare la vanità dei piaceri terreni e l’ineluttabilità della morte. Favoloso è il “Trionfo della Morte” che si può ammirare in una sezione laterale del Camposanto.Camposanto Monumentale di Pisa

Una domenica mattina ci svegliamo con la voglia di visitarlo così partiamo alla volta di Pisa. La piazza del Duomo è bellissima come sempre con quegli edifici in marmo bianco che si stagliano dal prato verde sul cielo. Il biglietto d’ingresso comprende anche l’ingresso alla Cattedrale (l’ingresso è comunque sempre gratuito) e costa 5 euro.Camposanto Monumentale di Pisa

Entriamo. La penombra ci accoglie intima e melanconica, il vocio dei turisti si dissolve alle nostre spalle mentre passo dopo passo ci inoltriamo in questo Cimitero-Museo: i sarcofagi e le sepolture sono ovunque lungo le pareti e sul pavimento stesso.

Camposanto Monumentale di PisaLe arcate incorniciano l’azzurro del cielo e si affacciano su un piccolo giardino interno, dove prima erano collocati la maggior parte dei sarcofagi, che successivamente furono spostati all’interno per proteggerli dall’azione degli agenti atmosferici.Camposanto Monumentale di Pisa

Mentre i nostri occhi si abituano lentamente alla minor quantità di luce rispetto all’esterno, alle nostre menti appare chiaro che siamo entrati in un altro mondo, la cesura con il mondo dei vivi, là fuori è forte: questo è un luogo dove ricordare e riflettere, camminando lentamente per assaporare tutto, anche il rumore dei propri passi che riecheggia sotto i porticati.Camposanto Monumentale di Pisa

Le scene scolpite sui sarcofagi ci raccontano storie, i nomi, i bassorilievi delle tombe altre, gli affreschi altre ancora. Mentre camminiamo sul marmo del pavimento, che ancora riporta i segni del piombo del tetto fuso a causa dell’incendio seguito ad una bomba durante la seconda guerra mondiale, ci sembra di sentire la presenza di Mnemosine che ci accompagna. Capiamo immediatamente come gli artisti e i viaggiatori durante il loro Grand Tour non poterono fare a meno di inserirlo nel loro itinerario.

Camposanto Monumentale di Pisa

 

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